L’allopurinolo è un antifiammatorio che agisce legando la xantina-ossidasi inibendone l’azione e riducendo in modo sensibile le concentrazioni ossee di acido urico. Un’eccessiva concentrazione di acido urico nel plasma viene definita iperuricemia, condizione che, in caso di elevate concentrazione, può portare allo sviluppo di patologie più gravi come la calcolosi renale o la gotta.
A che cosa serve l’allopurinolo?
L’allopurinolo viene usato per trattare l’iperuricemia, la gotta e la litiasi uratica.
Come si assume l’allopurinolo?
L’allopurinolo viene assunto per via orale, in forma di compresse o di granulato per sospensione orale.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di allopurinolo?
L’assunzione di allopurinolo può dar vita a vari effetti collaterali che si possono manifestare in vari modi, in base alla personale sensibilità del soggetto, alle sue condizioni di salute, al dosaggio e alla durata della terapia.
In generale, comunque, si tratta di sintomi come: nausea, vomito, dolori addominali, malessere, sonnolenza, alterazioni del visus e del gusto, epatotossicità, ipertensione, astenia, parestesie, neuropatie, disturbi ematologici, rash, febbre, vasculiti.
Quali sono le controindicazioni all’uso di allopurinolo?
Bisogna riservare particolare attenzione alla somministrazione di allopurinolo in pazienti nefropatici ed epatopatici.
Non si hanno studi riguardanti il profilo di sicurezza del farmaco nei confronti della salute del nascituro e del lattante, per cui l’assunzione di allopurinolo è sconsigliata durante la gravidanza e durante l’allattamento al seno.
L’assunzione di allopurinolo può ridurre le capacità del paziente nell’utilizzo di macchinari pericolosi e nella guida di autoveicoli.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.