L’ampicillina è un antibiotico – nello specifico una penicillina – che uccide i batteri che sono sensibili alla sua azione intervenendo nella formazione della loro parete in modo tale da provocarne la rottura.
A che cosa serve l’ampiccilina?
L’ampicillina viene utilizzata per curare tutte le infezioni che sono causate dai batteri sensibili alla sua azione.
Come si assume l’ampicillina?
In genere l’ampicillina viene somministrata per via orale, sotto forma di capsule ma anche come soluzione o, per uso pediatrico, di gocce. Deve essere assunta in genere ogni sei ore, bevendo un bicchiere d’acqua, almeno mezz’ora prima o due ore dopo avere mangiato.
Può essere somministrata anche con iniezioni intramuscolari o direttamente in vena utilizzando flebo o cateteri.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di ampicillina?
L’assunzione di ampicillina può provocare vari disturbi, tra cui diarrea, problemi di stomaco, vomito e lieve rash cutaneo.
Si consiglia di rivolgersi al medico in presenza di: severo rash cutaneo, mal di testa, capogiri, convulsioni, prurito, orticaria, difficoltà a respirare, difficoltà a deglutire, mal di gola, piaghe in bocca e infezioni vaginali.
Quali sono le controindicazioni all’uso di ampicillina?
Prima di assumere ampicillina è necessario informare il proprio medico di:
- presenza di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci
- assunzione di medicinali, fitoterapici e integratori
- esecuzione già avvenuta del vaccino antitifico orale
- presenza di malattie come diabete, allergie, asma, malattie renali o epatiche, colite, patologie del sangue, diturbi allo stomaco, febbre da fieno
- terapia in atto a base di tetraciclina in presenza di mononucleosi
- stato di gravidanza o di allattamento al seno.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.