Che cosa sono gli antifungini?
Gli antifungini sono i farmaci con cui si combattono i funghi, cioè le infezioni micotiche o micosi.
Le micosi possono essere:
- mucose cutanee e mucocutanee: quando colpiscono cute, unghie, capelli e mucose esterne
- micosi subcutanee: quando riguardano i tessuti sottocutanei, i muscoli e le fasce
- micosi sistemiche o profonde: quando insorgono a carico di occhi, tubo digerente, sistema nervoso, apparato respiratorio o apparato urinario.
Esistono vari tipi di micosi. Le principali sono: il piede d’atleta, le tigne, l’aspergillosi, la candidosi, la blastomicosi, la coccidiodomicosi, la pityriasis versicolor.
Come agiscono gli antifungini?
A seconda della loro tipologia, gli antifungini possono agire in vari modi:
- le echinocandine e le poliossine agiscono sulla sintesi della parete cellulare del fungo, rendendola vulnerabile all’azione di farmaci e anticorpi
- i polienici, gli azolici, le allilamine e le morfine agiscono sulla membrana cellulare così da inibire la sintesi dell’ergosterolo e compromettere l’attività infettiva e la riproduzione e delle cellule miotiche
- gli antimetaboliti agiscono sul metabolismo fungino.
Come si assumono gli antifungini?
Gli antifungini devono sempre essere utilizzati a seguito di prescrizione medica, seguendo con attenzione le indicazione del medico in relazione alla posologia e alle modalità di assunzione. Possono essere sotto forma di
- creme, per curare micosi cutanee o dermatomicosi
- compresse, capsule o soluzioni per iniezioni per infezioni cutanee più gravi o di infezioni micotiche sistemiche o profonde.
La durata del trattamento varia a seconda del caso specifico, da pochi giorni per le infezioni più superficiali a diverse settimane per quelle più gravi.
Controindicazioni degli antifungini?
Gli antifungini sotto forma di creme non comportano alcun problema per l’organismo umano. In caso di gravidanza il loro uso deve però essere discusso con il medico, che lo sconsiglierà comunque per via orale e per via endovenosa.
In generale, sono molte e diverse fra loro le reazioni che possono essere causate da questi farmaci assunti per bocca o per via endovenosa, che variano a seconda della durata della terapia e del grado di tollerabilità del soggetto che ne fa uso.
In linea di massima le reazioni possono essere queste:
- disturbi gastrointestinali, sotto forma di vomito, nausea, dolori addominali, diarrea
- disturbi sistemici, con ipotensione e febbre
- disturbi cardiaci, con presenza di aritmie e tromboflebiti
- disturbi muscolo-scheletrici, con debolezza muscolare e dolori a muscoli e articolazioni
- alterazioni ematologiche, con diminuzione di glubuli rossi e piastrine
- disturbi a carico dei reni.
I principali antifungini
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