L’asparaginasi è un antineoplastico (antitumorale), nello specifico un enzima che agisce privando dell’amminoacido asparagina le cellule tumorali che sono incapaci di sisntetizzarlo e per questo sono portate alla morte.
A che cosa serve l’asparaginasi?
L’asparaginasi viene utilizzata per trattare la leucemia linfocitica acuta.
Come si assume l’asparaginasi?
L’asparaginasi viene assunta con iniezioni intramuscolari o direttamente in vena.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di asparaginasi?
Tra i possibili effetti avversi che si possono manifestare a seguito dell’assunzione di asparaginasi, ci sono: nausea, vomito, febbre, brividi, sintomi simil influenzali, reazioni allergiche, crampi allo stomaco, riduzione dell’appetito, pancreatite, piaghe in gola, problemi di coagulazione.
È il caso di contattare al più presto un medico nel caso si manifestino effetti come: febbre oltre i 38° C, dolore addominale, gonfiore addominale, lividi, diarrea, emorragie, fatica estrema, gonfiore o dolore a un braccio o a una gamba, ittero, sete inconsueta, confusione.
Quali sono le controindicazioni all’uso di asparaginasi?
L’asparaginasi è controindicata per le persone che soffrono di pancreatite.
Prima del trattamento è importante informare il medico di:
- presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci o a qualsiasi alimento
- assunzione contestuale di altri medicinali, di fitoterapici e di integratori
- malattie e disturbi di salute di cui si soffre (o si ha sofferto in passato)
- esigenza di sottoporsi a vaccinazioni o immunizzazioni
- gravidanza o allattamento al seno
Durante il trattamento è importante utilizzare contraccettivi di barriera, sia nel caso degli uomini sia nel caso delle donne.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.