L’ezetimibe è un farmaco per iperlipidemie che agisce riducendo la quantità di colesterolo che viene assorbita dall’organismo.
A che cosa serve l’ezetimibe?
L’ezetimibe viene utilizzato soprattutto per trattare il colesterolo alto.
Come si assume l’ezetimibe?
L’ezetimibe viene assunto per via orale, a volte insieme ad altri farmaci, contestualmente a un adeguato programma alimentare e a una regolare attività fisica.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di ezetimibe?
Fra i possibili effetti collaterali dovuti all’assunzione di ezetimibe ci sono: intorpidimenti o pizzicore, lieve mal di stomaco, stanchezza, diarrea, capogiri, mal di testa, depressione, mal di schiena, dolore articolare, tosse.
È meglio tosse nel caso in cui si manifestino effetti come: prurito, orticaria, rash, senso di oppressione o dolore al petto, difficoltà respiratorie, gonfiore di volta, bocca, labbra o lingua, debolezza, sensibilità o dolori muscolari insoliti, mal di stomaco, nausea, perdita dell’appetito, urine scure, ittero, pancreatite.
Quali sono le controindicazioni all’uso di ezetimibe?
Bisognerebbe evitare di assumere ezetimibe in contemporanea a colestiramina, colestipolo o colesevelam: prima di assumerla è necessario aspettare almeno 4 ore dopo aver assunto uno di questi farmaci, oppure assumerla almeno 2 ore prima di questi medicinali.
Prima dell’assunzione è importante informare il medico di:
- eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci, ad altre sostanze o ad alimenti
- assunzione contestuale di altri medicinali, di fitoterapici e di integratori, citando in particolare steroidi e ormoni (inclusa la pillola anticoncezionale), colestiramina, colestipolo, colesevelam, gemfibrozil, ciclosporina e anticoagulanti
- sofferenza attuale o passata di malattie renali o disturbi alla tiroide
- gravidanza o allattamento.
Prima che si registrino miglioramenti nei livelli di colesterolo possono essere necessarie fino a 2 settimane di trattamento.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.