L’idrossido di magnesio è ricompreso tra i farmaci dell’apparato gastrointestinale che svolge azione antiacida grazie alla sua capacità di mantenere nei limiti fisiologici l’acidità del succo gastrico.
Ha anche una funzione lassativa dal momento che, quando assunta in dosi maggiori, agevola l’accumulo d’acqua nell’intestino favorendo una maggiore idratazione delle feci e facilitandone così l’evacuazione.
A che cosa serve l’idrossido di magnesio?
L’idrossido di magnesio viene utilizzato nel trattamento dei sintomi che sono collegati all’iperacidità gastrica – dovuta a ulcere, gastriti e reflusso gastroesofageo – e nel trattamento della stitichezza occasionale.
Come si assume l’idrossido di magnesio?
L’idrossido di magnesio viene assunto per via orale in forma di polvere per sospensione orale o polvere effervescente. Come antiacido deve essere assunto dopo i piasti, come lassativo di prima mattina con abbondante acqua. In ogni caso è bene non prolungare il trattamento per più di sette giorni consecutivi.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di idrossido di magnesio?
Tra gli effetti collaterali legati all’assunzione di idrossido di magnesio il principale à la diarrea che provoca disidratazione e che può essere conseguenza di un uso troppo prolungato o a dosi troppo eccessive del prodotto.
Quali sono le controindicazioni all’uso di idrossido di magnesio?
Per i suoi effetti, è meglio assumere idrossido di magnesio a non meno di due ore di distanza dall’assunzione di altri farmaci. In caso di dubbio meglio chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere questo principio attivo.
In gravidanza e allattamento l’assunzione di idrossido di magnesio deve avvenire solo in caso di necessità e sotto controllo medico.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.