Il misoprostolo è un farmaco cardiovascolare, nello specifico una prostaglandina che agisce riducendo la quantità di acido che viene prodotta dallo stomaco e proteggendo le pareti gastriche dal rischio di ulcere.
A che cosa serve il misoprostolo?
Il misoprostolo viene utilizzato per ridurre il rischio di comparsa di ulcere gastriche quando vengono assunti farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans).
Come si assume il misoprostolo?
Il misoprostolo viene assunto per via orale, sotto forma di compresse.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di misoprostolo?
Tra gli effetti avversi che possono presentarsi a seguito dell’assunzione di misoprostolo ci sono il mal di stomaco e la diarrea.
È necessario rivolgersi al più presto a un medico nel caso in cui si presentino: orticaria, rash, prurito, sensazione di oppressione al petto, difficoltà respiratorie, gonfiore di volto, bocca, labbra o lingua, sangue nelle urine, feci scure, alterazioni del ciclo mestruale, dolore al petto, problemi d’udito, svenimenti, febbre, capogiri, mal di testa, vista appannata, battito cardiaco irregolare, confusione, mal di stomaco, nausea, crampi addominali, lividi, emorragie, vomito, respiro sibiliante, fiato corto.
Quali sono le controindicazioni all’uso di misoprostolo?
Prima di iniziare un percorso di cura che preveda l’assunzione di misoprostolo occorre informare il medico di:
- presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento
- assunzione di altri medicinali, fitoterapici e integratori, in particolare dinoprostone
- sofferenza attuale o passata di malattie cardiovascolari, malattie infiammatorie intestinali, disidratazione o disturbi che possono aggravarsi in caso di disidratazione
- gravidanza o allattamento al seno.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
