Il sorbitolo è un farmaco dell’apparato gastrointestinale, nello specifico un lassativo che agisce trattenendo i fluidi nel colon e favorendo, grazie a questo, le contrazioni della muscolatura intestinale.
A che cosa serve il sorbitolo?
Il sorbitolo viene utilizzato soprattutto per trattare la costipazione occasionale.
Come si assume il sorbitolo?
Il sorbitolo può essere assunto per via orale o sotto forma di clistere.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di sorbitolo?
Tra gli effetti avversi collegati all’assunzione di sorbitolo ci sono: diarrea, gas, irritazione anale, crampi addominali, nausea.
È bene rivolgersi al più presto a un medico nel caso in cui si manifestino sintomi come: orticaria, rash, senso di oppressione al petto, difficoltà respiratorie, gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua, costipazione, capogiri, gonfiori, improvvisa perdita di peso, debolezza, vomito, sanguinamento del retto.
Quali sono le controindicazioni all’uso di sorbitolo?
Se non c’è una precisa indicazione medica per il contrario, durante un trattamento con sorbitolo è meglio non assumere altri lassativi o emollienti delle feci. Il trattamento, inoltre, non deve proseguire per un periodo superiore alla settimana.
Prima di assumere sorbitolo è importante informare il medico di:
- presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco (in particolare ad altri antibiotici) o alimento
- assunzione contestuale di altri medicinali, fitoterapici e integratori
- sofferenza attuale o passata di problemi nell’equilibrio acido-base, diabete, dolori addominali, nausea, vomito o emorragie dal retto
- presenza di disidratazione
- gravidanza o allattamento al seno.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.