La streptochinasi è un farmaco cardiovascolare, in particolare della categoria dei fibrinolitici, che sono in grado di stimolare la formazione della plasmina, l’enzima che ha la funzione di proteggere l’organismo dalla formazione di eventuali occlusioni all’interno dei vasi sanguigni attraverso la distruzione di alcune strutture presenti nel sangue come la fibrina e i trombi.
A che cosa serve la streptochinasi?
La streptochinasi è utilizzata per curare precocemente – quindi entro le prime 2-3 ore – l’infarto cardiaco, spesso causato da trombosi nelle coronarie. Può essere indicata anche per trattare altre trombosi arteriose, l’embolia polmonare acuta, le trombosi delle vene profonde, le occlusioni cerebrali e retiniche.
Insieme alla streptodornasi, viene impiegata per trattare l’edema in tromboflebiti, ematomi, ascessi e ulcere degli arti inferiori.
Come si assume la streptochinasi?
La streptochinasi viene somministrata per via endovenosa sotto stretto controllo medico.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di streptochinasi?
Tra gli effetti collaterali principali che si possono manifestare in seguito all’assunzione di streptochinasi ci sono le emorragie che si possono manifestare in caso di iperdosaggio o in caso di assunzione contemporanea a quella di altri farmaci coagulanti.
Quali sono le controindicazioni all’uso di streptochinasi?
L’assunzione di streptochinasi è controindicata nei pazienti che hanno una predisposizione emorragica nota, malattie vascolari a rischio emorragico, ipertensione grave. È inoltre controindicata nelle prime 18 settimane di gravidanza e in tutte le condizioni in cui vi sia un alto rischio di sviluppare un’emorragia.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.