Triptorelina

La triptorelina è un farmaco antineoplastico (antitumorale) che agisce riducendo la produzione di ormoni con il risultato di far diminuire i livelli di testosterone nell’organismo.

A che cosa serve la triptorelina?

La triptorelina viene utilizzata in particolare per trattare i sintomi del tumore alla prostata quando questo è in una fase di sviluppo già avanzata.

Come si assume la triptorelina?

La triptorelina viene assunta con l’esecuzione di iniezioni intramuscolari.

Quali effetti collaterali ha l’assunzione di triptorelina?

L’assunzione di triptorelina può provocare una variazione dei livelli di alcuni ormoni provocando alcuni problemi come ad esempio il prolungamento dell’intervallo QT. Può provocare un lieve aumento del rischio di ictus o di problemi cardiaci di una certa gravità, può aumentare i livelli di zuccheri nel sangue e può, in alcuni casi, interferire con alcuni tipi di analisi di laboratorio.

Tra gli altri effetti avversi sono compresi: diarrea, mal di testa, capogiri, vampate, costipazione, nausea, problemi nella sfera sessuale, perdita dell’appetito, insonnia, stanchezza o debolezza, vomito, fastidi allo stomaco.

È necessario affidarsi al più presto alle cure di un medico nel caso in cui, a seguito dell’assunzione di triptorelina, si presentino effetti collaterali come: orticaria, rash, prurito, senso di oppressione al petto, difficoltà respiratorie, gonfiore di volto, bocca, labbra o lingua, mal di schiena, dolore alle ossa, dolore alla mammella, urine scure, sangue nelle urine, svenimenti, battito cardiaco accelerato o irregolare, mal di gola, febbre, brividi, minzione dolora, difficoltosa o assente, sonnolenza, capogiri, crampi alle gambe, aumento di peso improvviso, gonfiore mani, caviglie, gambe o piedi, sintomi dell’infarto, sintomi dell’ictus, problemi alla vista.

Quali sono le controindicazioni all’uso di triptorelina?

L’assunzione di triptorelina è controindicata durante la gravidanza o l’allattamento al seno. La sua assunzione può compromettere le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi, effetto che può essere aggravato dalla contestuale assunzione di alcol e di alcuni altri medicinali.

Prima della sua assunzione è necessario avvisare il proprio medico di:

• eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze (in particolare al GnRH – Gonadotropin Releasing Factor, ormone di rilascio delle gonadotropine)
• assunzione di medicinali, fitoterapici o integratori, in particolare medicinali che aumentano i livelli di prolattina nel sangue e qualsiasi farmaco che potrebbe aumentare il rischio di prolungamento dell’intervallo QT
• sofferenza attuale o passata di problemi alle vie urinarie, disturbi al midollo osseo, crescite anomale a livello o nelle vicinanze del midollo osseo, irregolarità del battito cardiaco o altri problemi cardiaci, problemi ai vasi sanguigni, diabete o glicemia alta, problemi nei livelli di elettroliti
• ictus
• gravidanza o allattamento.

Avvertenza

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.