Che cos’è il fecaloma?
Con fecaloma si indica un massa di feci dure che possono provocare l’ostruzione dell’ultimo tratto dell’intestino.
In genere il fecaloma si associa alla stitichezza, perché la lunga permanenza delle feci nell’intestino dovuto alla stipsi può avere come conseguenza il riassorbimento di acqua da parte delle feci e dunque il loro indurimento.
Quali altri sintomi possono essere associati al fecaloma?
Nella sua prima fase il fecaloma può essere asintomatico, ma può anche presentarsi con i sintomi tipici dell’occlusione intestinale, che sono dolore addominale, distensione addominale, contrazioni dello sfintere anale, nausea e vomito.
Quali sono le malattie associabili al fecaloma?
Il fecaloma, come detto, può dipendere dalla stitichezza, ma anche dalla presenza di un cancro al colon.
Quali sono i rimedi contro il fecaloma?
In caso di fecaloma la prima cosa da fare è cercare di ammorbidire la massa delle feci che ostruisce la parte finale dell’intestino, attraverso clismi o supposte o anche con frantumazione manuale.
Nei casi più gravi si può dover ricorrere a intervento chirurgico.
A livello preventivo e curativo, può essere utile regolare la propria alimentazione, preferendo cibi ricchi di acqua come frutta e verdura e bevendo molta acqua, soprattutto nei mesi più caldi. Utile può risultare anche una costante e misurata attività fisica.
Fecaloma, quando rivolgersi al proprio medico?
Il fecaloma deve essere sottoposto all’attenzione del proprio medico quando è di natura patologica (vedi patologie associabili sopra riportate).
Area medica di riferimento per il fecaloma
In Humanitas Gavazzeni Bergamo l’area medica di riferimento per il fecaloma è l’Unità Operativa di Proctologia e Pelviperineologia.