N.B. Questa è una pagina a scopo informativo, nessun vaccino viene effettuato in Humanitas Gavazzeni
Che cos’è il vaccino anti epatite A (HAV)?
Il vaccino anti epatite A è un vaccino estremamente efficace ed è il modo migliore per difendersi da questa malattia.
L’epatite A è una tipologia di epatite – cioè di un’infiammazione degli epatociti, le cellule del fegato – virale, dovuta allo Human Epatitis A Virus (HAV), appartenente alla famiglia di picornavirus. Questo virus si trasmette solitamente per via oro-fecale, per contatto o attraverso l’ingestione di acqua/ghiaccio o di alimenti crudi contaminati.
Molto rari sono i casi di contagio che si possono verificare a seguito di trasfusioni sanguigne o di prodotti derivati: il virus infatti permane nel sangue solo pochi giorni, mentre risulta presente nelle feci dai 7-10 giorni precedenti i sintomi fino a circa una settimana dopo la conclusione degli stessi sintomi.
Una scarsa igiene dunque ne agevola la diffusione. L’epatite A è diffusa in tutto il mondo, in particolare in Africa, Centro e Sud America, Medio Oriente e Asia.
L’incubazione dell’epatite A è di 15-50 giorni e il suo decorso è tendenzialmente benigno, anche se in alcuni casi si possono verificare forme severe, che possono avere anche esiti infausti.
Tra i sintomi dell’epatite A i principali sono febbre, nausea, dolore all’addome, inappetenza, malessere generico e ittero. Nei bambini l’epatite A può essere asintomatica.
Come funziona il vaccino anti epatite A (HAV)?
Il vaccino anti epatite A è costituito da virus inattivati che sono stati potenziati da un sale d’alluminio.
Viene somministrato per via intramuscolare in 2 dosi che devono essere previste ad almeno 6 mesi di distanza l’una dall’altra. La seconda dose, quella di richiamo, può essere somministrata in qualsiasi momento fra i 6 mesi e i 5 anni successivi alla somministrazione della prima dose, ma è preferibile sia fatto tra i 6 e i 12 mesi, così da poter assicurare una protezione a lungo termine. La protezione dall’infezione è attiva a partire da 14-21 giorni dopo la somministrazione del vaccino.
È disponibile anche un vaccino combinato anti epatite A ed epatite B, pensato per coloro che sono suscettibili a tutti e due i virus.
Il ciclo standard di vaccinazione primario con Twinrix Pediatrico prevede la somministrazione in 3 dosi – la prima somministrata alla data stabilita, la seconda un mese più tardi e la terza sei mesi dopo la prima dose –, mentre a partire dai 16 anni le 3 dosi vengono somministrate seguendo questa cadenza: la seconda a 1 mese dalla prima e la terza a 6 mesi dalla seconda.
Quando fare il vaccino anti epatite A (HAV)?
Il vaccino anti epatite A è raccomandato nei bambini fin dal primo anno di età, con somministrazione in due dosi a distanza di sei mesi l’una dall’altra.
È inoltre raccomandata per:
- soggetti a rischio, tra cui sono ricompresi coloro che viaggiano in Paesi dove l’epatite A è endemica
- persone che lavorano in ambienti a contatto con il virus
- tossicodipendenti
- familiari che hanno contatti con soggetti con epatite acuta A.
La vaccinazione è raccomandata anche per chi è affetto da malattie epatiche croniche, che per questo presentano un rischio di letalità maggiore.
Molto importanti sono le norme igieniche generali per la prevenzione delle infezioni oro-fecali – igiene personale, lavaggio e cottura delle verdure, molluschi ecc. – e il controllo della coltivazione e della commercializzazione dei frutti di mare che si intendono consumare.
Effetti collaterali del vaccino anti epatite A (HAV)
Il vaccino anti epatite A è molto sicuro. A seguito della somministrazione potrebbero presentarsi:
- più di 1 caso su 10: dolore nella sede di iniezione, irritabilità, mal di testa
- fino a 1 caso su 10: febbre, perdita di appetito, sonnolenza, diarrea, nausea, vomito, gonfiore o nodulo duro al sito di iniezione, sensazione di malessere generale (sintomi che in ogni caso si risolvono in 1-3 giorni).
Come per tutti i vaccini si potrebbero verificarsi reazioni allergiche anche gravi, ma si tratta di un’evenienza comunque rara.