Che cos’è la cefalea tensiva?
La cefalea tensiva è una cefalea primaria, per cui il mal di testa è un disturbo autonomo, non legato ad altre patologie.
Il dolore di testa attraverso cui si manifesta è di entità lieve-moderata, è di tipo gravitativo-costrittivo e quasi sempre si localizza nell’area fronto-temporale. La sensazione in genere provata è quella del “cerchio alla testa” come se si indossasse un casco.
In casi rari questo dolore si può accompagnare ad atri sintomi come fonofobia, fotofobia, nausea, mentre è da escludere quasi del tutto il vomito.
La cefalea tensiva tende a presentarsi soprattutto in età giovanile, mentre per quanto riguarda l’età senile si registra per lo più un’evoluzione volta al declino. Così come l’emicrania, la cefalea tensiva prevale nel sesso femminile.
La cefalea tensiva può presentarsi in:
- forma episodica, quando la cefalea è presente per meno di 15 giorni al mese
- forma cronica, quando la cefalea è presente per almeno 15 giorni al mese da un minimo di sei mesi.
Nell’ambito di queste due forme sono previsti altri due sottotipi definibili “con o senza contrattura della muscolatura del capo” a seconda che vi sia o meno presenza di uno stato di contrazione dei muscoli pericranici, che può essere valutata mediante palpazione o con esecuzione di un esame elettromiografico.
Quali sono le cause della cefalea tensiva?
Le cause scatenanti e aggravanti della cefalea tensiva sono varie. Tra queste ci sono lo stress, la tensione emotiva, l’affaticamento mentale, uno sforzo di attenzione prolungato, le posture scorrette e prolungate del capo e del collo.
Come si può diagnosticare la cefalea tensiva?
Nel caso in cui si presentino sintomi simili a quelli sopra elencati, si consiglia di rivolgersi al medico che provvederà, nel caso, a indirizzare verso una visita neurologica cefalea eseguita da uno specialista.
Area medica di riferimento
Per avere maggiori informazioni sulla cefalea tensiva, rivolgersi al Centro Cefalee di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.