Che cos’è la disfunzione erettile?
La disfunzione erettile è la mancata capacità dell’uomo ad avere ed a mantenere un’erezione del proprio pene sufficiente per completare un rapporto sessuale. Tale disfunzione è solitamente dovuta a un ridotto afflusso o svuotamento precoce di sangue nel pene, con conseguente mancanza di rigidità dell’organo stesso.
L’erezione avviene infatti grazie a due meccanismi tra loro collegati: uno psichico, derivante dal desiderio sessuale, l’altro di natura neuro-vascolare, con vasodilatazione arteriosa e conseguente aumento di volume dei corpi cavernosi associata a veno-occlusione per bloccare la fuoriuscita di sangue dai corpi cavernosi stessi.
Quali sono le cause della disfunzione erettile?
Sebbene l’incidenza della disfunzione erettile aumenti in età compresa tra i 40 e i 70 anni, non si ritiene che la vecchiaia sia tra le sue cause scatenanti. In Italia colpisce tre milioni di uomini. Le cause non sono sempre facilmente identificabili.
In generale vengono riconosciute cause di natura fisica o psicologica e possono anche sovrapporsi tra loro:
- malattie di natura cardiovascolare, con ostruzione delle arterie che conducono il sangue al pene o mancato meccanismo veno-occlusivo
- diabete
- problemi di tipo neurologico
- traumi alla zona pelvica
- conseguenze di chirurgia pelvica
- malattia di La Peyronie
- insufficienza venosa
- assunzione di farmaci
- stress, ansia e depressione
- squilibri endocrini/ormonali
Tra le prime cause di questa patologia sono inoltre da annoverare il fumo di sigaretta e gli abusi di sostanze stupefacenti e di alcol.
Quali sono i sintomi della disfunzione erettile?
La disfunzione erettile si manifesta nella mancata erezione del pene pur in presenza di un buon desiderio sessuale. In frequenti casi i problemi erettivi si presentano con discontinuità e non consentono di mantenere un rapporto sessuale per tutta la sua naturale durata.
Come può essere diagnosticata la disfunzione erettile?
Le cause della disfunzione erettile possono essere individuate attraverso un’accurata valutazione clinica che tenga conto dello stile di vita presente e passato del paziente oltre che delle applicazioni terapeutiche adottate in precedenza. Alla visita possono fare seguito analisi del sangue e delle urine, utili a ricercare cause extragenitali della disfunzione.
Durante la visita il paziente viene valutato attraverso la compilazione di un semplice questionario (IIEF-5, Indice Internazionale di Disfunzione Erettile) costruito per essere compilato dallo stesso paziente al fine di esplorare tutte le fasi della funzione sessuale (erezione, soddisfazione nel rapporto sessuale, funzione orgasmica, desiderio sessuale e soddisfazione in generale) e che si rileva uno strumento estremamente utile come parametro di riferimento basale da confrontare nei controlli successivi dopo che il paziente è stato sottoposto a opportuna terapia.
La disfunzione erettile viene poi obbiettivamente documentata mediante esami diagnostici non invasivi quali l’eco(color)doppler penieno, sia a riposo (test basale) sia dopo iniezione farmacologica (test dinamico) di prostaglandine E1 (PGE-1, alprostadil) e in ultimo, se il Doppler risulti positivo per una disfunzione erettile di natura vascolare può essere d’ausilio un’angio-TAC con mezzo di contrasto delle arterie peniene.
Come può essere curata la disfunzione erettile?
In presenza di un’accertata disfunzione erettile, il paziente viene trattato farmacologicamente con inibitori delle fosfodiesterasi (Viagra, Cialis, Levitra).
Nel caso in cui la risposta a questa terapia risulti essere scarsa, il paziente può essere indirizzato al reparto di emodinamica dove potrà essere eseguita una dilatazione delle arterie pudende mediante angioplastica con palloncino.