Che cos’è il distacco della retina?
Il distacco della retina è una delle maggiori emergenze relative all’occhio e alla vista e si verifica quando la retina si distacca dal suo letto, l’epitelio pigmentato e la coroide, innescando un processo di irreversibile e progressiva morte delle cellule retiniche.
Il distacco della retina è molto pericoloso, può comportare la perdita progressiva della vista soprattutto se il distacco coinvolge la parte centrale della retina, la macula. In tal caso la prognosi chirugica è scarsa.
Ci sono quattro tipologie di distacco della retina:
- regmatogeno: la forma più frequente, nella quale il vitreo crea una trazione e conseguente rottura della retina, consentendo il passaggio di liquido nello spazio sottoretinico
- trazionale: si verifica nei casi di ischemia retinica provocata prevalentemente da diabete e trombosi venose. È dovuto alla formazione di membrane che si formano sulla superficie della retina in grado di creare trazione e sollevamento retinico
- essudativo: dovuto alla presenza di infiammazioni, lesioni vascolari o neoplastiche che inducono l’essudazione di liquido sotto la retina
- forme miste.
Quali sono i sintomi del distacco della retina?
Il distacco della retina è rivelato da vari sintomi: comparsa di macchie nere fluttuanti nel campo visivo (miodesopsie), comparsa di improvvisi lampi di luce (fosfeni), un’ombra scura (scotoma) che progressivamente riduce il campo visivo.
Quali sono le cause del distacco della retina?
Il distacco della retina può essere causata da traumi, diabete, malattie infiammatorie o genetiche, da processi dovuti all’invecchiamento dell’occhio, come la liquefazione vitrea e il distacco posteriore del vitreo.
Sono predisposti al distacco pazienti affetti da degenerazioni regmatogene della retina, come la palizzata, o da pseudofachia, condizione presente dopo un intervento di cataratta.
Le macchie che si creano nel campo visivo prima del distacco della retina scompaiono dopo un po’ di tempo?
Le macchie, meglio definite come miodesopsie, sono corpi mobili secondari alla disorganizzazione del corpo vitreo. Tali macchie tendono a scomparire con il tempo in quanto il vitreo collasserà verso il basso e il paziente non percepirà la presenza di un vitreo patologico.
Le miodesopsie non sono considerate una patologia che richieda un intervento immediato, ma un monitoraggio in quanto il vitreo può indurre una trazione sulla retina e la successiva rottura retinica foriera di distacco.
È dunque necessario, in caso di corpi mobili, soprattutto se associati a lampi luminosi, una visita oculistica con esame del fondo oculare.
Come si può diagnosticare il distacco della retina?
Il distacco della retina può essere diagnosticato con un esame del fondo oculare durante una visita oculistica, attraverso cui è possibile anche identificare la tipologia di distacco.
Ulteriori approfondimenti diagnostici richiesti sono l’ecografia oculare e l’OCT, per meglio definire la prognosi.
Come viene curato il distacco della retina?
Il distacco della retina deve essere trattato chirugicamente nel più breve tempo possibile per evitare complicazioni inerenti la perdita funzionale della vista, l’atrofia del bulbo oculare e, anche se più raro, lo sviluppo di un glaucoma neovascolare.
Per maggiori informazioni sugli interventi chirurgici per il distacco della retina, clicca qui.
Aree mediche di riferimento per il distacco della retina
In Humanitas a Bergamo le aree mediche di riferimento per il distacco della retina sono l’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas Gavazzeni e il Centro Oculistico di Humanitas Castelli.