Quali sono le malattie odontoiatriche?
Le malattie odontoiatriche sono le patologie che possono interessare:
- il cavo orale
- denti e tessuti di supporto dentario
- gengive
- urgenze odontoiatriche
- articolazioni della mandibola.
Malattie del cavo orale
Infiammazioni
L’infiammazione del cavo orale può essere causata da un’infezione (batterica o virale), da una malattia sistemica o da un agente fisico. Quando è diffusa, si definisce stomatite.
Patologie autoimmuni
Si tratta di patologie congenite che portano lesioni o manifestazioni generali o soltanto localizzate al cavo orale.
Patologie cancerose
Il cancro del cavo orale e della faringe costituisce il 2% di tutte le neoplasie di nuova diagnosi e l’1,5% delle morti per cancro.
Malattie dei denti e dei tessuti di supporto dentario
Carie
La carie è una decalcificazione o cavità dei denti. La placca è principale causa della carie.
Pulpite
La pulpite e le sue successive conseguenze, come la necrosi, l’ascesso periapicale, la cellulite e l’osteomielite dei mascellari, possono verificarsi quando la carie si approfonda nella dentina fino a raggiungere la parte vitale del dente, la polpa.
Parodontopatia
Consiste nell’infiammazione del parodonto che comprende il legamento parodontale, la gengiva, il cemento e l’osso alveolare, vale a dire il tessuto di supporto del dente.
Malattie delle gengive
Aftosi
Le aftosi sono infiammazioni ulcerate della mucosa orale che possono variare per dimensione, distribuzione e frequenza d’insorgenza.
Stomatite
La stomatite in genere colpisce i portatori di protesi mobili e può derivare dalla combinazione di infezioni da candida, protesi dentarie poco stabili, scarsa igiene ed eccessivo movimento, che tende a verificarsi quando la cresta alveolare mandibolare presenta un’altezza molto ridotta.
Gengivite
La gengivite è l’nfiammazione della gengiva, caratterizzata da gonfiore, arrossamento, alterazione dei normali contorni, essudato (formazione di liquido) e sanguinamento.
Urgenze odontoiatriche
Mal di denti
Il mal di denti può essere in genere localizzato e riconducibile a un solo dente configurando così lo scenario di un’infezione pulpare. Quello diffuso invece è spesso sovrapponibile a un quadro di infezione diffusa ai tessuti circostanti al dente o a un dente incluso (tipo i denti del giudizio) o in eruzione.
In entrambi i casi, l’intervento del dentista deve essere tempestivo per la terapia odontoiatrica del caso coadiuvata da un corretto supporto farmacologico.
Fratture dentarie
Possono essere distinte in semplici o complicate in relazione alla porzione fratturata. In genere le fratture semplici possono esser curate con una ricostruzione, quelle complicate più comunemente richiedendo la devitalizzazione o nei casi più estremi l’estrazione del dente.
Lussazioni dentarie
Un dente lussato o avulso (rimosso dalla sua sede) può essere curato solo se immediatamente reimpiantato e bloccato ai denti adiacenti che gli danno supporto alla ricerca di una saldatura successiva.
Fratture ossee
Quando si tratta di piccoli frammenti ossei adiacenti nella maggior parte ai denti traumatizzati, questi seguono la sorte del dente che gli sta vicino. Le fratture di grosse parti di mascellari come nei traumi facciali da incidente stradale necessitano di trattamento da parte del chirurgo maxillo facciale.
Malattie dall’articolazione della mandibola
Un dolore che si diffonde dai mascellari alla faccia – spesso in corrispondenza dell’articolazione temporomandibolare, che comprende i muscoli masticatori e gli altri muscoli, le fasce o una serie di aree – è in genere il sintomo di una patologia che colpisce l’articolazione della mandibola (articolazione temporo mandibolare) il cui trattamento è di pertinenza dell’odontoiatra gnatologo.