Che cosa sono le patologie della ghiandole surrenali?
Le patologie delle ghiandole surrenali – le due ghiandole poste sulla parte superiore di ognuno dei due reni, che hnno la funzione di secernere ormoni indispensabili per lo svolgimento di molte funzioni fisiologiche – sono molto diffuse e possono essere collegate all’ipertensione arteriosa, ma possono verificarsi anche nei soggetti normotesi.
Queste patologie si caratterizzano per un semplice aumento di volume delle ghiandole ma più spesso per lo sviluppo di veri e propri noduli che se non producono ormoni in eccesso sono del tutto asintomatici e il loro reperto risulta incidentale. Da qui il termine di “Incidentalomi Surrenalici” che vengono occasionalmente rilevati in occasione di esami ecografici o radiologici (TAC o risonanza magnetica) eseguiti per disturbi o sospette patologie addominali che niente hanno a che fare con una malattie delle ghiandole surrenali.
Si tratta di noduli spesso benigni dovuti ad adenomi, mielolipomi, cisti o altro, ma qualche volta sono maligni, come si verifica per il carcinoma corticale del surrene che deve essere prontamente rimosso per la elevata malignità, Gli incidentalomi sono in genere non funzionanti, ma talora secernono ormoni in eccesso, quali il cortisolo (S. Cushing), l’aldosterone (Iperaldosteronismo Primario), le catecolamine (Feocromocitoma) e gli ormoni maschili (Patologie virilizzanti).
In presenza di questi incidentalomi è necessario uno studio endocrino preliminare in base al quale, se risultano iperfunzionanti, provvedere alla loro rimozione chirurgica.
Nel caso invece che la funzione ormonale sia del tutto normale, è consigliabile anche in questo caso la loro asportazione se questi noduli hanno dimensioni o caratteristiche radiologiche sospette oppure eseguire un semplice follow-up clinico e strumentale per valutare l’evoluzione delle nodularità nel corso degli anni.