Che cos’è la sincope?
La sincope è una situazione nella quale il mancato arrivo di sangue (e quindi di ossigeno) al cervello determina nel paziente un’incapacità a stare in piedi e, a seguire, una perdita dello stato di coscienza: la persona dunque cade a terra e perde i sensi.
Le sincopi si distinguono in cardiache e non cardiache, distinzione che ha notevole importanza per quanto riguarda il successivo trattamento e che ha importanti ricadute anche sulla prognosi del paziente. Infatti, mentre le sincopi non cardiache non sono associate a rischio di mortalità, nelle sincopi cardiache il rischio non è insignificante.
Nell’ambito delle sincopi cardiache si riconoscono sincopi di natura aritmica (in genere legate o a tachicardie ventricolari o a estremi rallentamenti del ritmo cardiaco, indotti da blocchi della conduzione atrio-ventricolare) e sincopi non aritmiche, che in genere sono legate a un’ostruzione del passaggio di sangue verso il cervello (come, ad esempio, nella stenosi della valvola aortica, nella cardiopatia ipertrofica ostruttiva o nel mixoma atriale).
Come può essere individuata la sincope?
La sincope può essere diagnosticata attraverso questi esami:
- visita aritmologica con ECG,
- ecocardiogramma transesofageo
- elettrocardiogramma dinamico secondo Holter.
Nell’ambito della visita aritmologica – in base al sospetto clinico – il paziente potrà essere indirizzato verso esami più specifici.
Come si può curare la sincope?
Il trattamento varia in base a quella che è stata individuata essere la causa della sincope (da semplici precauzioni fino ad impianto di Pacemaker o ICD o intervento cardiochirurgico).
Area medica per la sincope
Per avere maggiori informazioni sulla sincope, rivolgersi al Centro Cardio di Humanitas Gavazzeni Bergamo.