E’ incentrato su “Le infezioni dei dispositivi” cardiaci impiantabili, il corso indirizzato ai medici di medicina generale e ai medici specialisti organizzato da Humanitas Gavazzeni, in programma il prossimo 11 giugno, dalle ore 18 alle 22,30, nell’auditorium di Villa Elios.
“L’infezione dei dispositivi cardiaci impiantabili (PM e ICD) è una complicanza assai temibile della cardiostimolazione. L’incidenza di tale complicanza è purtroppo in aumento, probabilmente per un aumento delle comorbidità, oltre che dell’età, tra i pazienti sottoposti ad impianto – spiega Giosuè Mascioli, responsabile dell’Unità Operativa di Elettrofisiologia di Humanitas Gavazzeni e responsabile scientifico del corso -. Lasciate a sé, o gestite semplicemente con antibiotici, queste infezioni hanno una prognosi non buona, anche perché l’infezione dei cateteri si traduce – prima o dopo – in un’endocardite, malattia estremamente seria. Diversi lavori in letteratura hanno dimostrato che la mortalità può raggiungere, nei casi più gravi, il 30%. Solo il trattamento con l’espianto completo del sistema di stimolazione è in grado di risolvere completamente il problema, soprattutto se tale procedura viene eseguita prima che sopravvenga un’endocardite”.
Obiettivo di questo corso è illustrare i fattori di rischio, i quadri clinici e i comportamenti del medico di fronte ad un’infezione – sospetta o accertata – del device e di fornire un percorso diagnostico terapeutico che consenta un’ampia probabilità di guarigione al paziente.
Il corso, gratuito e accreditato ECM, previa iscrizione, si rivolge ai medici di medicina generale e ai medici specialisti. Per informazioni: Segreteria organizzativa Formazione ECM – Humanitas Gavazzeni– Fax 035.4204381 – www.humanitasgavazzeni.it – e mail: formazione.ecm@gavazzeni.it.