Humanitas Gavazzeni Bergamo partecipa alla Giornata Mondiale del Rene, quest’anno incentrata sulla malattia renale e obesità, con un’iniziativa di promozione della salute organizzata nella mattinata di giovedì 9 marzo 2017 presso il nostro ospedale.
Un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su patologie in continuo aumento e che possono condurre, se non prevenute, alla dialisi e, se possibile, al trapianto.
In Italia, 1 persona su 10 soffre di disturbi ai reni.
Giovedì 9 marzo, dalle ore 9 alle ore 12, nell’area reception – edificio C – gli specialisti dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi offriranno gratuitamente la loro consulenza alle persone interessate le quali potranno effettuare anche la misurazione della pressione.
«L’obesità è un fattore di rischio per il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari e le malattie renali – afferma il dottor Giulio Mingardi, responsabile della Nefrologia e Dialisi di Humanitas Gavazzeni Bergamo –. Le persone in sovrappeso hanno la possibilità da 2 a 7 volte in più di sviluppare l’insufficienza renale cronica rispetto il resto della popolazione».
La prevenzione è sempre molto importante quando si parla di malattie renali perché si tratta di patologie che nelle loro prime fasi sono del tutto asintomatiche. Quando si manifestano, in genere, sono già in stato avanzato e il funzionamento dei reni può risultare ormai compromesso.
«Un semplice esame delle urine, della creatinina nel sangue, e un controllo della pressione arteriosa completati, se necessario, da un’ecografia renale consentono – aggiunge il dottor Mingardi – di sospettare l’esistenza di una patologia renale. Identificare una malattia renale in fase precoce è sempre utile per prevenirne l’evoluzione e le complicanze e permette di controllare in modo soddisfacente la malattia».