La sua vita sono sempre stati i suoi pazienti. E i suoi cari. Adriano Rizzi, scomparso a causa di un tumore, era arrivato in Humanitas Gavazzeni l’1 ottobre del 1999 come responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica. Arrivava dall’ospedale di Sondalo (Sondrio), dalla sua Valtellina, dove era primario di chirurgia toracica, portando la sua grande esperienza di sala operatoria nella chirurgia toracica sia oncologica sia per le patologie malformative e tubercolari.
L’1 luglio 2012 divenne responsabile del Dipartimento toraco – polmonare dell’ospedale che aveva contribuito in modo determinante a organizzare. I suoi colleghi medici e amici lo ricordano come un uomo riservato, schivo ma sempre molto affettuoso e disponibile nei confronti dei malati, innamorato del suo lavoro. «Era sempre pronto a correre in ospedale e dare il suo contributo – ricordano i colleghi – e si relazionava con i pazienti sempre con grande umanità, perché in quel momento lui era il loro riferimento».
Un grande uomo, un grande medico.