Per alluce valgo si intende la deviazione verso le altre dita dell’alluce stesso: la punta dell’alluce si rivolge verso le dita del piede, esponendo la base articolare ad infiammazioni a lungo andare molto dolorose nei movimenti, in particolare a contatto con scarpe strette.
Le cause possono essere molteplici: da un’errata postura all’utilizzo di calzature non idonee che vanno a sommarsi con il fattore genetico che ha una certa rilevanza sull’insorgere della patologia.
Come trattare i sintomi? E quando è necessario l’intervento chirurgico? L’abbiamo chiesto al dottor Vincenzo Ruggiero Perrino, ortopedico di Humanitas Gavazzeni.
Dottor Perrino, è utile un trattamento farmacologico contro l’alluce valgo?
“I farmaci sono importanti nelle forme iniziali, in particolare nelle persone in cui il dolore non è troppo acuto e non è troppo limitata la mobilizzazione. In questi casi il trattamento farmacologico è in grado di ridurre o, anche, annullare la sintomatologia e, quindi, non ricorrere all’intervento chirurgico”.
Quale altre terapie possono essere utili per alleviare i sintomi?
“Ad esempio, onde d’urto e laser. Anche queste terapie, sempre per pazienti con sintomatologia iniziale o che attendono l’intervento chirurgico, possono dare delle buone soluzioni in termini di diminuzione dei dolori”.
I divaricatori cosa sono?
“Sono dei ‘talloncini’, molto spesso in silicone, che si pongono tra il primo e il secondo dito, che simulano la correzione dell’alluce stesso. Molto spesso li consigliamo nei pazienti che sono in attesa di intervento per ridurre momentaneamente i sintomi”.
In cosa consiste l’intervento chirurgico?
“Diciamo che non è sempre necessario intervenire chirurgicamente per la cura di un alluce valgo, ma l’intervento è l’unica soluzione risolutiva del problema, nonostante pochi casi di recidiva. Sono numerose le tipologie di intervento: io quella per cui propendo maggiormente è l’intervento per via percutanea mini invasiva. Consiste in piccoli tagli attraverso i quali, con strumenti appositi e con l’utilizzo della radiografia portatile, si vanno ad eseguire i tagli correttivi sull’osso necessari per la correzione dell’alluce valgo. L’intervento dura circa 30 minuti e viene realizzato in day surgery, con un’anestesia solo dalla caviglia in giù“.
Quali sono i benefici di questa tipologia di operazione?
“Una mobilizzazione immediata, appena passata l’anestesia, senza necessità di riabilitazione, a parte una piccola ‘riabilitazione al passo’ nelle persone che, a causa del dolore, si sono abituate a camminare in modo sbagliato”.