Formazione e relazione con il territorio sono due ingredienti fondamentali per la crescita di una realtà, come Humanitas Gavazzeni, che vede nell’istruzione e nel confronto con i diversi attori locali, un’occasione di crescita.
Da diversi anni è, infatti, attiva, per un continuo scambio di competenze e conoscenze, la collaborazione con la sede bergamasca dell’ITS Nuove Tecnologie della Vita Academy, scuola di alta specializzazione tecnica post-diploma, e l’unico Istituto Tecnologico Superiore in ambito chimico in Italia, con l’obiettivo di rispondere alle richieste delle aziende del territorio inserendo i giovani nel mondo del lavoro.
In occasione della Summer School dell’ITS, indirizzo “Informatica biomedicale 4.0”, nella giornata di giovedì 6 luglio, venti studenti e studentesse hanno fatto visita in Humanitas Gavazzeni per vedere dal vivo il blocco operatorio all’interno dell’Emergency Center di Humanitas dotato di strumentazioni di alta tecnologia clinica e diagnostica.
Il corso in Informatica biomedicale 4.0 forma una figura in grado di intervenire nell’analisi di fattibilità, installazione, sviluppo, collaudo e manutenzione di soluzioni software e sistemi informativi in ambito medico e biotecnologico. Le competenze acquisite permettono la gestione di apparecchiature e dispositivi biomedicali a livello informatico ed elettronico/elettrotecnico.
“La struttura è molto interessante e d’effetto dal punto di vista tecnologico. I ragazzi e le ragazze presenti sono rimasti sicuramente entusiasti della visita e contenti di aver conosciuto questa realtà nata dall’esperienza vissuta durante la primavera 2020, quando l’ospedale in poche settimane si è dovuto trasformare in un centro totalmente dedicato ai pazienti Covid. La risposta dei partecipanti è stata molto interessante: curiosi di sapere come da un punto di vista umano, sanitario, strutturale, organizzativo e tecnologico è stata affrontata un’emergenza di forte impatto”, ha commentato Maurizio Pajé, ingegnere clinico di Humanitas Gavazzeni.