Importanti novità in Humanitas Gavazzeni: il professor Angelo Porreca assume il ruolo di responsabile dell’Urologia, portando con sé un’importante esperienza dall’Istituto Oncologico Veneto di Padova, dove ha diretto l’Unità Operativa Complessa di Urologia Oncologica. Già docente di “Chirurgia Robotica e Laser” presso la scuola di Specializzazione di Urologia dell’Università per gli Studi di Bologna e Padova, è oggi Professore Associato di Urologia presso Humanitas University.
Negli anni, il professor Porreca ha sviluppato competenze nella chirurgia robotica oncologica e ricostruttiva, con particolare riferimento ai tumori della vescica, e nella chirurgia laser della prostata. In particolare, si è specializzato nella cura del carcinoma prostatico, delle neoplasie della vescica e del rene e nel trattamento mini-invasivo dell’ipertrofia prostatica benigna contribuendo a sviluppare e diffondere le tecniche chirurgiche per la cistectomia radicale robotica con ricostruzione intracorporea della vescica.
Il massimo dell’attenzione verso i pazienti
«La nuova esperienza in Humanitas Gavazzeni è una sfida che mi appassiona dal punto di vista professionale e personale – sottolinea il professor Porreca –. La consolidata tradizione di assistenza altamente specializzata di questo ospedale, offre l’occasione di condividere l’esperienza con i colleghi dell’oncologia e della radioterapia in attuazione di un approccio multidisciplinare, volto ad assicurare il massimo dell’attenzione verso i pazienti. Stiamo costruendo un centro ad alto impatto tecnologico, con solide competenze in chirurgia mini-invasiva per consentire ai pazienti un rapido ritorno a una buona qualità di vita». La forte attenzione al paziente si concretizza nella figura del Case Manager che segue, passo a passo, ogni persona aiutandola nella gestione di visite, interventi ed esami, guidandola tra documenti e informazioni sul percorso oncologico in ospedale.
«Ogni storia di cura inizia dalla diagnosi – prosegue il prof. Porreca – e, lungo il percorso, è inevitabile incontrare dei bivi: quale terapia è maggiormente adatta a questa persona? Come possiamo integrare oncologia, chirurgia, chemioterapia e radioterapia in questo specifico caso? Tutto ciò in Humanitas Gavazzeni è discusso a livello multidisciplinare, per ogni paziente, così da accelerare l’accesso alle cure più appropriate e attuare, il più possibile, interventi conservativi».
Benché le tecniche chirurgiche per l’apparato urogenitale, infatti, siano in continuo miglioramento, talvolta si manifestano effetti collaterali come la disfunzione erettile, l’assenza di eiaculazione o l’incontinenza urinaria. «Tutte condizioni che, ove possibile intervenire con approccio robotico, possono essere fortemente limitate o evitate – aggiunge il professor Porreca –. Questo a fronte di un considerevole incremento di tali patologie, legate all’aumentare dell’età media della popolazione italiana».
La chirurgia laser e la chirurgia robotica delle neoplasie oncologiche urologiche – prostata, rene e vescica –, sono il target principale del team di Urologia di Humanitas Gavazzeni, che per questo si è dotato di tecnologie all’avanguardia, tra cui due nuovi robot.