Nella vita di tutti i giorni li chiamiamo “denti storti”, e sono quel disallineamento dei denti che non è tanto un disagio estetico quanto un problema di masticazione che può rendere inefficace l’igiene quotidiana e la rimozione della placca dall’intera superficie dentale e, quindi, portare all’insorgenza di carie o infiammazioni come gengiviti e parodontiti. Per questo è buona norma sottoporsi a un controllo ortodontico fin da piccoli.
«Ma l’ortodonzia può essere di aiuto anche in età adulta. Non è mai troppo tardi per correggere l’estetica dei propri denti – dice il dottor Luigi Pellegrino, direttore sanitario del Centro Odontoiatrico di Humanitas Gavazzeni Bergamo -. La visita ortodontica permette di individuare il trattamento migliore per ogni situazione, che può consistere nell’utilizzo dell’apparecchio ortodontico fisso o dell’apparecchio trasparente.
Quali sono le differenze tra queste due soluzioni?
L’apparecchio ortodontico fisso è un dispositivo che viene applicato direttamente sui denti del paziente, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento. Per questo, applicazione e rimozione possono essere effettuati solo ed esclusivamente dall’ortodontista.
L’apparecchio fisso è costituito da piccole placchette di metallo o ceramica, che vengono incollate ai denti del paziente e collegate tra loro tramite fili metallici ed elastici. Questi fili vengono fissati seguendo la forma dell’arcata dentale e, essendo dotati di proprietà elastiche, esercitano una pressione sulle placchette che concorre all’allineamento dei denti. È utilizzabile a partire dall’età adolescenziale, quando cioè i denti permanenti sono già quasi tutti presenti.
L’apparecchio trasparente invece è una mascherina trasparente in resina che può essere posizionata e rimossa in totale autonomia da parte del paziente.
Questo significa però che occorre seguire diligentemente le indicazioni dell’ortodontista che, in genere, consiglia di tenerlo per 22 ore al giorno: bisognerebbe rimuoverlo quindi solo per mangiare e nei momenti di pulizia e igiene orale.