Humanitas Gavazzeni di Bergamo ha confermato per il biennio 2022-2023 il Bollino Rosa, ricevendolo oggi virtualmente da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nel corso di una cerimonia di premiazione che si è volta a Roma nella sede del Ministero della Salute.
Con l’assegnazione dei Bollini Rosa, Fondazione Onda – da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere – attribuisce dal 2007 il proprio riconoscimento agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile.
«L’attenzione “rosa” è presente in molte aree del nostro ospedale – afferma Massimo Castoldi, Direttore Sanitario di Humanitas Gavazzeni –, nonostante non siamo accreditati per servizi più tipicamente femminili come il percorso maternità. Esempi di valore sono la Breast Unit, l’associazione di pazienti che la supporta, Amiche per Mano e il Centro Cefalee accreditato SISC. Tra l’altro, i Bollini Rosa ci fanno anche ricordare che nell’organizzazione del lavoro di Humanitas Gavazzeni molte sono le donne impegnate quotidianamente nel rendere possibili i percorsi di cura dei pazienti: oltre che dei servizi assistenziali, tante sono le colleghe donne che rappresentano l’anima di aree operative come amministrazione, comunicazione, ufficio relazioni con il pubblico, gestione flussi e servizi generali. Per noi è importante sottoporci ogni due anni a questo Bando che stimola la nostra riflessione sulla medicina di genere in modo costruttivo, e ci spinge ad alzare ancor più gli standard dei servizi offerti alle donne che vivono nel nostro territorio».
Specialità cliniche e offerta di servizi
Rispetto al biennio precedente gli ospedali italiani premiati sono aumentati, passando da 335 a 354. La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari.
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di:
- specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili
- l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti e alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale).
A partire dal 10 gennaio 2022 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.