Ogni tre-quattro ore. È questo il lasso di tempo in cui l’esigenza di urinare è considerata “normale”. Quando questo ritmo regolare viene a interrompersi e l’urgenza di andare in bagno diviene più frequente, ci si può trovare di fronte a un problema che interessa l’apparato genito-urinario, che richiede un controllo.
Con il dottor Emanuele Micheli, urologo e responsabile dell’Urologia di Humanitas Gavazzeni, parliamo di cistite.
Dottor Micheli, che cos’è la cistite e da cosa è causata?
“La cistite è un’infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica ed è per lo più associabile a un’infezione batterica. Ma può essere anche dovuta all’assunzione di alcuni farmaci o l’uso di alcuni prodotti ‘irritanti’ per l’igiene intima o da cattive abitudini, specialmente per quanto riguarda l’abbigliamento”.
Quali sono i sintomi più comuni?
“I sintomi principali della cistite consistono in uno stimolo persistente, frequente e urgente a urinare in piccole quantità e una sensazione di bruciore durante la minzione. A questi si possono aggiungere la presenza di sangue nelle urine, dolore o sensazione di pressione nell’area pelvica, urine opache e dall’odore intenso e una leggera febbre”.
Si può fare prevenzione per evitare di incorrere nella cistite?
“La prevenzione migliore ai fastidi della cistite è bere molto. Inoltre è consigliabile regolarizzare l’intestino, assecondare lo stimolo alla minzione e pulirsi sempre con movimenti dall’avanti al dietro per evitare che i batteri passino dal distretto anale all’uretra, soprattutto nel caso delle donne. In aggiunta, durante il ciclo mestruale e dopo l’attività sessuale, le norme igieniche vanno rispettate e intensificate. È essenziale limitare se non evitare del tutto l’utilizzo di prodotti irritanti. Si deve cercare anche di non trattenere l’urina per troppe ore e svuotare bene la vescica più volte al giorno”.
Ci sono consigli anche per quanto riguarda l’abbigliamento?
“Si, il consiglio è di non indossare indumenti intimi troppo stretti o in tessuto sintetico o anche pantaloni troppo aderenti. Non sono indicati non solo per il surriscaldamento della zona pelvica, ma anche per l’irritazione locale che questi indumenti possono causare”.
Come può essere curata?
“In genere la cistite, se scatenata da un’infezione batterica, può essere curata con l’assunzione di antibiotici. Più in generale, il trattamento più adatto dipende dalla causa alla base dell’infiammazione. Nel caso della cistite batterica, ad esempio, la durata del trattamento varia a seconda del tipo e della gravità dell’infezione e dalla storia clinica del paziente. È sempre comunque indicata una visita con lo specialista”.