L’allergia alimentare è una reazione immunologica nei confronti di alcuni costituenti alimentari, innocui per la maggior parte delle persone. Quali sono gli alimenti che possono scatenare maggiormente allergia e con quali sintomi si manifesta? Ne parlano il dottor Andrea Toniato e la dottoressa Francesca Racca, dell’ambulatorio di allergologia di Humanitas Gavazzeni.
Allergeni, alimenti principali
“Latte, grano, uova, pesce, frutta secca, soia, arachidi, frutta, verdura e crostacei sono gli alimenti che possono più scatenare allergia”.
I sintomi dell’allergia alimentare
“Orticaria con macchie rilevate pruriginose su tutto il corpo; Dispnea intesa mancanza di fiato dovuta a chiusura della gola o crisi asmatica; Addominalgie, vale a dire dolore addominale con vomito o scariche diarroiche; Angioedema: gonfiore del viso, delle labbra, delle mani o dell’inguine e Ipotensione, cioè calo della pressione con possibile perdita di coscienza ed è questo il sintomo più grave”.
Diagnosi
Non esiste un test standard per confermare o escludere la presenza di una allergia alimentare.
La descrizione dei sintomi, la presenza di allergie alimentari in famiglia, un approfondito esame fisico che porti a escludere o individuare altri problemi potranno aiutare il medico nella diagnosi. Indispensabile, poi, sarà la sottoposizione ai test per le allergie. Tra questi ci sono i Prick test: la cute viene perforata da un ago per consentire la penetrazione dell’allergene: se dopo 20 minuti intorno al punto dell’iniezione si genera un ponfo rosso e caldo significa che il soggetto è sensibile.
Trattamenti
Per le allergie non esistono trattamenti definitivi. La prevenzione è la prima arma. Questo comportamento, però, non sempre è possibile; possono allora essere utilizzati alcuni farmaci per ridurne i sintomi. Nel caso di manifestazioni allergiche di lieve entità possono essere utilizzati gli antistaminici; per reazioni allergiche gravi potrebbe essere necessario far ricorso a un’iniezione di adrenalina.