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Dal 1° ottobre 2018 riparte la campagna “Nastro rosa” per la prevenzione del tumore al seno

Dal 1° ottobre 2018 anche Bergamo ospiterà la Campagna Nastro Rosa – promossa dalla sede Nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e patrocinata dal Ministero della Salute –, contraddistinta dal motto “La prevenzione non è solo un accessorio. Vivi il rosa, proteggi la tua vita”.

Sul territorio della città bergamasca la sezione locale della LILT, con il patrocinio del Comune di Bergamo e in collaborazione con Cittadinanza attiva, ha predisposto un programma di sensibilizzazione delle donne con l’offerta gratuita di 687 visite senologiche gratuite che saranno eseguite in tutte le strutture pubbliche e private convenzionate della provincia, tra cui Humanitas Gavazzeni con 100 visite, e Humanitas Castelli, con 65 visite.

La campagna è indirizzata alle donne con un’età inferiore ai 50 anni e superiore ai 69 anni. Le prenotazioni potranno essere effettuate esclusivamente online, sul sito www.legatumoribg.it, seguendo una semplice procedura guidata, fino a esaurimento delle visite.

Durante il mese di ottobre, anche a visite esaurite, a seguito di rinuncia a prestazioni già prenotate, si potranno trovare appuntamenti disponibili: è sufficiente visitare il sito e avviare la procedura per verificare la disponibilità.

Le madrine della campagna nastro rosa 2018 sono Federica Panicucci e Filippa Lagerbäck.

 

L’incidenza del tumore del seno a Bergamo e provincia

Nel quinquennio 2007-2012, in provincia di Bergamo sono stati registrati 5.095 tumori della mammella, Si tratta della forma tumorale più frequente: più di un quarto di quelle riscontrate in provincia, si parla di una percentuale del 28,8%, riguarda proprio il seno.

In provincia i nuovi casi di tumore della mammella sono in aumento, ma il dato è influenzato anche dall’efficiente attività di screening, oggi in grado di individuare situazioni patologiche con maggiore incidenza rispetto al passato.

Il dato positivo è che la mortalità, grazie proprio alle azioni di prevenzione messe in campo con lo screening, è in chiaro declino.