Humanitas Gavazzeni ha ottenuto, per la sesta volta consecutiva dal 2006, l’accreditamento Joint Commission International (JCI), ente internazionale e punto di riferimento per la certificazione della qualità dei servizi, cure e pratiche cliniche delle strutture ospedaliere nel mondo.
Lo stesso accreditamento è stato assegnato anche a Humanitas Castelli per la prima volta: Cliniche Castelli è entrata a far parte di Humanitas nel 2018, il 2022 è stato il primo anno possibile per poter prendere parte al percorso di qualità Joint Commission International.
Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli sono gli unici ospedali della provincia di Bergamo ad aver ottenuto l’accreditamento JCI. A oggi, in Italia, il percorso di accreditamento è stato raggiunto da 16 ospedali. La certificazione internazionale 2022 per l’attenzione al paziente e l’impegno di tutto il personale nella cultura della sicurezza è stata assegnata dopo un’attenta survey da parte di un team internazionale di esaminatori con oltre 40 anni di esperienza e competenze in ambito sanitario e medico, gestione del rischio, leadership e formazione del personale.
La sicurezza del paziente al primo posto
Durante le due settimane di incontri, controlli e valutazioni in Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli, i surveyor hanno potuto verificare il rispetto di 1.200 elementi misurabili dei 282 standard presenti nella settima edizione del manuale JCI per l’accreditamento degli ospedali. Indicatori che mirano a testare la messa in pratica di percorsi e servizi di qualità clinica e l’applicazione di standard internazionali condivisi per mettere la sicurezza del paziente sempre al primo posto.
«Il sesto accreditamento riconfermato a Humanitas Gavazzeni, raggiunto senza nessuna “non conformità” – sottolinea Alessandro Liguori, Amministratore Delegato di Humanitas Gavazzeni e Castelli – è un risultato eccellente vista la numerosità degli standard verificati, e dimostra ancora una volta la preparazione e l’impegno di tutto il nostro personale nella cura e nella sicurezza del paziente. Grande è la soddisfazione, inoltre, per l’accreditamento assegnato per la prima volta a Humanitas Castelli, prova dello sforzo encomiabile di tutto l’ospedale, che ha saputo affrontare al meglio il percorso JCI. I miei ringraziamenti e complimenti vanno a tutto il personale dei due ospedali, che ha portato avanti la nostra mission di eccellenza, innovazione, responsabilità e passione».
L’obiettivo dell’accreditamento JCI
L’accreditamento Joint Commission International (JCI) nasce dall’’esigenza di avere una metodologia internazionale oggettiva, basata su standard di qualità, che consenta un’efficace valutazione dei servizi sanitari offerti dalle singole realtà ospedaliere analizzate.
Il suo obiettivo è stimolare nelle organizzazioni sanitarie la dimostrazione dei miglioramenti continui e duraturi messi in atto, tramite l’applicazione di standard internazionali condivisi e di obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente e grazie alla misurazione di indicatori di qualità stabiliti a priori.
Joint Commission International: l’ente di accreditamento
Joint Commission International (JCI) è l’ente di accreditamento internazionale che certifica la qualità degli ospedali in tutto il mondo. Nato in America negli anni ’50 e oggi attivo in più di 80 Paesi, è diventato un punto di riferimento per la definizione della qualità delle strutture ospedaliere.
Joint Commission International lavora per migliorare la sicurezza dei pazienti e la qualità dell’assistenza sanitaria nella comunità internazionale offrendo istruzione, pubblicazioni, servizi di consulenza e accreditamento e certificazione internazionali. In oltre 100 Paesi, JCI collabora con ospedali, cliniche e centri medici accademici, sistemi e agenzie sanitarie, ministeri governativi, università e sostenitori internazionali per promuovere rigorosi standard di cura e fornire soluzioni per raggiungere le massime prestazioni.