Humanitas Gavazzeni ha ottenuto il Bollino Azzurro per il biennio 2022-2023: il primo riconoscimento a livello nazionale istituito da Fondazione Onda dato agli ospedali che assicurano un approccio professionale e interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata.
Si tratta della prima edizione del bando nazionale promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, e patrocinato dalle principali Società scientifiche e associazioni italiane, con oggetto la salute dell’uomo.
«Da diversi anni il nostro ospedale è a misura di donna confermando anno dopo anno il ‘Bollino Rosa’ di Fondazione Onda. Ricevere ora, per la prima edizione di questo premio, anche il ‘Bollino Azzurro’ è un importante segnale di come la nostra realtà si impegni nella cura anche della salute maschile – sottolinea Massimo Castoldi, Direttore Sanitario di Humanitas Gavazzeni e Castelli – Questo riconoscimento dimostra non solo le diverse possibilità terapeutiche offerte dal nostro ospedale, ma anche l’approccio multidisciplinare utilizzato con numerose professionalità differenti in campo».
36mila nuovi casi ogni anno
«Il carcinoma della prostata è molto frequente negli uomini: si parla di circa il 19% di casi in Italia, con 36mila nuovi casi ogni anno. Questo è il risultato di numerosi fattori di rischio come l’età, la genetica e lo stile di vita – commenta Emilio Bombardieri, Direttore scientifico di Humanitas Gavazzeni –. Negli ultimi anni la ricerca ha registrato progressi ed ha conseguentemente aumentato le conoscenze sulla biologia del tumore, incrementando le possibilità di diagnosi strumentale e di laboratorio con opzioni di trattamento sempre più efficaci con uno sguardo multidisciplinare e l’impiego di professionalità differenti. La strategia di gestione del paziente può essere ottimizzata se affrontata da un Gruppo Interdisciplinare dedicato. Questo approccio è quello seguito dal GIURO (Gruppo Interdisciplinare Uro-Oncologico) che da oltre 10 anni in Humanitas Gavazzeni di Bergamo si prende cura del paziente seguendo un percorso basato sui più aggiornati protocolli diagnostico-terapeutici internazionali».
Tra gli scopi del Bollino Azzurro c’è la segnalazione di strutture che favoriscono un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa malattia, attraverso trattamenti personalizzati e innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo.
Gli obiettivi: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai Centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
In Italia sono 91 le strutture sanitarie premiate da Fondazione Onda, nel quadro della prima edizione del Bollino Azzurro (2022-2023). La valutazione delle 155 realtà ospedaliere candidate e la conseguente assegnazione del Bollino Azzurro si sono basate sulla compilazione di un questionario di mappatura articolato su 10 domande, volte a misurare la qualità e la multidisciplinarità dei servizi. Tra i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza dell’offerta di un approccio multidisciplinare per la gestione della malattia, e un core team composto da urologo, oncologo medico e oncologo radioterapista.