La cefalea è una patologia ad elevato impatto socio-economico del terzo millennio e rappresenta uno dei più frequenti motivi di consultazione medica.
Esistono innumerevoli tipi di cefalea. Accanto alle forme ‘primarie’, in cui il mal di testa rappresenta esso stesso una malattia non legata a cause organiche, ci sono quelle denominate ‘secondarie’ nelle quali la cefalea è il sintomo di una patologia organica sottostante.
Ad oggi la sensibilizzazione sulla disabilità che ne deriva è ancora riduttiva e limitata, rimanendo una malattia misconosciuta e non sempre adeguatamente trattata. Per aumentare la sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti della cefalea, intesa come patologia, nel 2020 l’emicrania cronica è stata riconosciuta come “malattia sociale” e considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità al secondo posto come causa di alta disabilità.
Per approfondire lo stato attuale delle conoscenze scientifiche e delle terapie, cercare di rispondere ancora i numerosi interrogativi sia sulla diagnosi che sui trattamenti per la cefalea, e ipotizzare un nuovo futuro di cura basato anche su una sempre più diretta interazione tra medici di medicina generale e specialistici, è stato organizzato da Humanitas Gavazzeni, in collaborazione con l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo, l’incontro formativo dal titolo “La cefalea: un mondo da scoprire. I nuovi orizzonti terapeutici e le nuove sfide”.
Responsabile scientifico la dottoressa Paola Merlo, direttrice della Neurologia di Humanitas Gavazzeni, che coordinerà i diversi relatori membri dell’équipe della Neurologia dell’ospedale bergamasco, per approfondire le innovazioni terapeutiche nell’emicrania e la modalità di gestione del paziente cefalalgico.
Appuntamento a mercoledì 5 aprile dalle ore 19.30 alle 22.30 nella Sala Riunioni OMCeO di Bergamo in via Giacomo Manzù 25. L’incontro è rivolto a medici di medicina generale e medici specialisti ed è accreditato formazione ECM. Prenotazione obbligatoria chiamando il numero 0354204787 o inviando una mail a formazione.ecm@gavazzeni.it