In Italia almeno il 50% delle persone con un’età compresa tra i 13 e i 30 anni soffre di una forma di acne lieve, moderata o grave.
Oltre a essere fastidiosa quando è presente, questa dermatosi infiammatoria della pelle quando se ne va può lasciare tracce sulla cute sotto forma di cicatrici.
Come possono essere eliminate? Risponde la dottoressa Marzia Baldi, dermatologa, responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo.
Esistono prodotti topici che possono eliminare le cicatrici dell’acne?
«No, purtroppo non sono in commercio prodotti a uso locale capaci di intervenire in modo decisivo sui segni lasciati dalla scomparsa dei brufoli tipici dell’acne».
Come si può dunque intervenire?
«La pelle può essere levigata chimicamente con peeling che hanno la capacità di ridurre lo spessore corneo, cioè lo strato più esterno della pelle, migliorando la componente epidermica».
Qual è, oggi, il metodo che permette di ottenere i migliori risultati?
«Risultati soddisfacenti possono essere ottenuti utilizzando tecnologie laser che possono essere ablative, come il CO2, o non ablative, come l’Erbium. Oltre ad agire levigando la superficie della pelle, queste tecnologie permettono di agire sulla concentrazione del collagene agdermico, velocizzando così la guarigione».
(ispirato all’articolo pubblicato su Viversani & Belli n. 17 – 19 aprile 2019 – nella rubrica “Domande & Risposte Salute” a cura di Chiara Masciocchi)