Quando l’artrosi dell’anca, la cosiddetta coxartrosi, è a un livello tale da non rispondere più ad alcun tipo di terapia conservativa – di tipo farmacologico, fisioterapico o fondata sulla medicina rigenerativa – si può dover ricorrere a un intervento chirurgo finalizzato all’impianto di una protesi.
Quello che riguarda la protesi dell’anca un intervento che viene eseguito a seguito della valutazione del medico chirurgo ortopedico, che tiene conto dello stato di salute del paziente e delle caratteristiche dell’artrosi in corso.
Il grado di rigidità della coxartrosi e quello del dolore che ne deriva devono essere, nello specifico, tali da rendere impossibile lo svolgimento delle normali attività quotidiane e la difficoltà di movimento che è conseguenza dell’artrosi deve essere in costante aumento.
Il robot e la fase preparatoria dell’intervento di protesi dell’anca
Oggi un intervento di protesi dell’anca può essere eseguito anche utilizzando la tecnologia robotica. In particolare, l’intervento del Robot Ortopedico CORI – in uso in Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli di Bergamo – è rivolto alla fase di preparazione dell’intervento e alla riproduzione precisa, in fase di intervento, di ciò che è stato previsto nella fase preparatoria.
Nell’intervento di protesi d’anca la fase preparatoria assume un’importanza fondamentale perché rappresenta il momento in cui i chirurghi analizzano e valutano le indicazioni fornite dagli esami radiologici relativi all’orientamento di bacino e colonna. L’integrazione di questi parametri consente di elaborare le appropriate valutazioni relative al corretto posizionamento della protesi.
I vantaggi dell’uso del robot durante l’intervento
I vantaggi forniti dall’utilizzo del robot nel corso dell’intervento chirurgico riguardano la possibilità di riprodurre nel campo operatorio questi parametri fondamentali:
- grado di inclinazione della coppa acetabolare
- lunghezza degli arti
- braccio di leva dell’anca.
L’elaborazione di questi dati permette al chirurgo di ragionare sul posizionamento dell’impianto e di scegliere quello che, in base al caso specifico, è in grado di offrire le caratteristiche di maggior sicurezza.