Dal 14 aprile al 4 maggio un sms solidale contribuisce a sostenere la Fondazione Ariel per migliorare la vita delle famiglie con bambini disabili. Fondazione Ariel si prefigge infatti questo obiettivo attraverso un nuovo progetto formativo: 20 corsi di formazione, entro un anno, per le famiglie di bambini affetti da Paralisi Cerebrale Infantile per migliorare la vita dell’intero nucleo familiare fornendo sostegno a livello medico, psicologico e sociale.
Per poter realizzare il progetto, Ariel ha avviato una raccolta fondi con SMS solidale: si donano 2 euro con un sms al 45504 dal 14 aprile al 4 maggio 2014.
Francesca Valla, la “tata” della fortunata trasmissione tv “Sos Tata”, da tempo vicina a Fondazione Ariel, sarà la testimonial di questa campagna.
La Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) è una malattia neurologica che ha ripercussioni invalidanti sul sistema muscolo-scheletrico e per la quale non è ancora possibile ad oggi parlare di prevenzione, data la poca prevedibilità delle cause (ipossia, emorragia, infezione) che la provocano.
È una patologia dovuta a un danno irreversibile del sistema nervoso centrale, che può colpire il feto o il bambino nei primi anni di vita, e che porta a una perdita parziale o totale delle capacità motorie, oltre a diversi disturbi delle capacità intellettive. Sono in particolare le ripercussioni sul sistema muscolo-scheletrico ad essere progressivamente invalidanti e ad impedire spesso anche i movimenti più elementari.
La chirurgia, pur non risolutiva, è oggi in grado di migliorare notevolmente le capacità motorie di questi bambini; un bambino affetto da PCI nella sua vita necessita in media di tre interventi chirurgici per arrivare a un miglioramento significativo.
Dalla sua nascita nel 2003, Ariel ha accolto e aiutato più di 2000 famiglie provenienti da tutta Italia. Ma i numeri del bisogno a livello nazionale sono ben più significativi: sono 40.000 i bambini colpiti da Paralisi Cerebrale Infantile, con un’incidenza di 1 su 500 nuovi nati.
Per cercare di far fronte sempre più alle richieste, Ariel prosegue nel suo impegno quotidiano organizzando incontri formativi mirati ai genitori che, oltre a fornire informazioni mediche utili a chiarire la situazione fisica dei figli, affrontano tematiche quali l’accoglienza a scuola, le opportunità di inclusione sociale e la valorizzazione dell’esperienza dei fratelli, la protezione giuridica e la progettazione del “dopo di noi”, l’affettività e l’identità di genere nella disabilità.
Per maggiori informazioni: http://www.fondazioneariel.it/fondazioneariel/novita/news/campagna-sms-FondazioneAriel-2014.html