Un medico, Giordano Beretta, responsabile dell’Oncologia Medica di questo ospedale e membro del Direttivo Nazionale Aiom, e un calciatore, Guglielmo Stendardo, difensore dell’Atalanta, saliranno in cattedra domani venerdì 29 novembre dalle 10 alle 11 all’Istituto «Mamoli» di Bergamo per parlare di prevenzione dei tumori. E’ la terza tappa della IV edizione della campagna educazionale e itinerante «Non fare autogol» dove medici e campioni della serie di A incontrano i teenager direttamente nelle scuole e spiegano loro come «non fare autogol» alla propria salute con comportamenti scorretti.
Venti tappe in 15 città per un vero e proprio «Tour della prevenzione», promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Coni, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (Fmsi) che coinvolge tutte le squadre del campionato di Serie A e i più importanti calciatori, con la media partnership di Sky Sport.
“La prevenzione dei tumori, vera arma vincente per sconfiggere il cancro, passa dai giovani. Sono in costante aumento, infatti, i ragazzi che non svolgono attività fisica, fumano, fanno ricorso a bevande alcoliche o, ancora, che seguono un’alimentazione scorretta e utilizzano sostanze stupefacenti – sottolinea il dottor Giordano Beretta -. Un corretto stile di vita, invece, mette al riparo l’organismo dall’insorgenza di tumori, secondi solo alle malattie cardiovascolari per numero di decessi nel nostro Paese”.
Il cancro provoca ogni anno circa 366.000 nuovi malati in Italia, quasi 50.000 in Lombardia, ma questo numero potrebbe ridursi del 30% stando alla larga dal fumo, mangiando in modo sano e facendo dell’attività fisica costante un vero e proprio stile di vita.
Il progetto è attivo anche su internet, con il sito dedicato (www.nonfareautogol.it), la pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) e il profilo twitter (twitter.com/NonFareAutogol).