Mare, montagna, ma anche città. In estate (ma non solo) quando ci si espone al sole non bisogna mai abbassare la guardia avendo cura della nostra pelle. Quali sono i consigli da non dimenticare? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Marzia Baldi, responsabile della Dermatologia di Humanitas Gavazzeni.
Dottoressa Baldi, cosa non fare quando ci si espone al sole?
“Con un’eccessiva esposizione al sole la nostra pelle subisce danni che possono essere acuti, vale a dire immediati, o cronici nel senso di visibili nel tempo. La fase acuta è quella più fastidiosa e può rovinare la vacanza ad ognuno di noi. In questa fase le cellule della pelle attivate dall’eccessiva esposizione al sole producono alcuni mediatori dell’infiammazione e il rilascio di alcune sostanze che provocano un’eritema (cioè l’arrossamento della pelle) e prurito, fino ai casi gravi in cui compaiono bolle e vescicole. In questa situazione è necessario evitare di esporsi al sole ed applicare localmente delle creme in grado di attenuare il rossore e il prurito”.
Chi ha nei o macchie deve fare più attenzione?
“Nella maggior parte dei casi chi ha molti nei ha anche un fototipo chiaro e quindi tende scottarsi più facilmente. Per questo deve prestare molta attenzione all’uso di una corretta protezione solare. Lo stesso discorso vale per chi ha macchie, dal momento che queste manifestazioni sulla pelle sono causate da scottature solari in passato e, quindi, sono “prove” di una esposizione solare non corretta”.
Non solo mare e montagna: serve la protezione anche in città?
“Si certo, direi ovunque (mare, montagna e città) ma anche sempre, tutti i giorni, tutto l’anno, non solo d’estate. L’inquinamento atmosferico e l’esposizione solare, infatti, minano il benessere della pelle provocando infiammazione, ossidazione ed aspetto ‘spento’ della pelle. Per questo per limitare i danni, occorre rendere più resistente lo strato della pelle agendo su due fronti: catturando gli inquinanti atmosferici ed aiutando a ridurre l’infiammazione, ossidazione e denaturazione delle proteine utilizzando crema a fattori di protezione alti”.
Come scegliere la corretta protezione solare?
“Per scegliere il tipo di schermante solare è necessario conoscere il proprio tipo di pelle e la sua reattività al sole, quello che chiamiamo fototipo. Ricordiamo che le creme vanno messe ogni 2 ore ed ogni volta che si bagna la pelle, perché le creme si degradano e si esauriscono velocemente. Ricordiamo anche che nessuna crema sostituisce il buon senso: non bisogna esporsi nelle ore centrali, è importante prestare attenzione alle prime esposizioni dell’anno e proteggere sempre e adeguatamente i bambini. Ma è utile conoscere anche le condizioni ambientali in cui ci si espone: sapere che l’acqua e la sabbia riflettono la radiazione solare, quindi se siamo in vacanza in barca in mezzo al mare è necessario aumentare il numero di applicazioni del prodotto. Ma anche l’altitudine è un fattore di rischio per le scottature: in montagna ci si scotta come al mare, anche quando il tempo è nuvoloso. Infine quando lo schermante solare non basta, è necessario indossare cappellino, maglietta e occhiali da sole”.