È comprovato che esiste una stretta connessione tra la funzione del cuore e le emozioni. Espressioni come ‘mi riscalda il cuore’, ringraziare una persona ‘dal profondo del cuore’ e dire persino ‘sei il mio cuore’, si basano sul fatto che il cuore batte più velocemente e con più vigore in presenza di determinati stati emotivi. Sono tanti i sentimenti che possono influire sulla frequenza cardiaca: l’amore e la paura ne sono un esempio, ma anche lo stress gioca un ruolo fondamentale.
“Non possiamo dire che lo stress sia causa diretta di una patologia cardiaca, altrimenti l’incidenza di malati di cuore sarebbe altissima, vista la quotidianità stressante di tutti – sottolinea il dottor Elvis Brscic, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia in Humanitas Gavazzeni –, ma sicuramente questa componente emotiva può far precipitare una determinata patologia latente accelerando la sua manifestazione clinica. Per questo il consiglio è cercare il più possibile di allentare lo stress”.