Che i nei debbano essere tenuti sotto controllo è una cosa risaputa. Ma qual è il momento giusto per sottoporsi a una visita del dermatologo e prevenire malattie della pelle che potrebbero anche divenire pericolose? La risposta alla dottoressa Marzia Baldi, responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo.
Come facciamo a comprendere quando i nostri nei possono diventare un problema?
«Siamo i migliori conoscitori della nostra pelle, dobbiamo quindi imparare a conoscerne e ad autovalutarne le caratteristiche. Quando ci accorgiamo di un neo che prima non c’era, o registriamo un cambiamento di dimensione/colore di quelli già esistenti, dobbiamo consultarci con un dermatologo, allo scopo di cercare di capire se la situazione richieda un intervento di tipo medico».
Dal punto di vista dei tempi, in quale fase è opportuno far intervenire il dermatologo, prima che sia troppo tardi?
«Bisogna intervenire prima possibile, non appena ci si accorge di un cambiamento. Spesso il dermatologo viene coinvolto troppo tardi e vede nei che si sono formati e mutati già da lungo tempo. La diagnosi deve essere più precoce possibile».
Da che cosa dipende il numero di nei presenti sulla nostra pelle?
«Il numero di nei – così come la loro qualità – ha un’origine genetica. In alcuni casi il melanoma può essere più frequente in famiglie dove la malattia si è già verificata rispetto ad altri nuclei dove non ci sono casi di melanoma. Per questo la prima domanda che facciamo, nel corso delle nostre visite di prevenzione è “Qualcuno, nella sua famiglia, ha mai avuto tumori della pelle?”».
Il numero di nei deve condizionare le tempistiche e le modalità del controllo dermatologico?
«Sì, chi ha più nei deve sottoporsi a più frequenti controlli. Anzitutto perché quando sono tanti è più difficile autovalutare da soli la propria pelle, ed è pertanto necessario ancor più ricorrere al parere del curante. Poi perché il melanoma deriva dai melanociti – che sono le cellule che compongono il neo – e quindi avere centinaia di questi sulla pelle vuol dire avere un numero molto alto di melanociti e dunque maggiori possibilità che si sviluppi un tumore della pelle. Per questo la regola da non dimenticare mai è la seguente: “Tanti nei, più controlli”».