Si abbassano le temperature e arrivano i primi malanni della stagione più fredda dell’anno: tosse, mal di gola, naso chiuso. Dopo due anni in cui il Covid è stata la malattia preponderante, è possibile che questi sintomi riconducano “solo” influenza? Sebbene, infatti, la fase acuta della pandemia sia ormai superata, ci si chiede ancora come regolarsi in caso di sintomi influenzali sospetti che possono essere confusi con quelli da Covid.
Lo chiediamo al dottor Amidio Testa, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina di Humanitas Gavazzeni.
“Il Covid è fortunatamente degradato da una forma pandemica a una forma influenzale dal punto di vista sintomatologico non c’è dunque differenza tra influenza stagionale e Covid: in entrambi i casi possono essere presenti febbre e un sintomo respiratorio come tosse, mal di gola o naso chiuso. Fare il tampone è comunque utile in presenza di questi sintomi: il Covid può infatti rimanere confinato a una forma simil influenzale ma in alcuni casi, anche se rari, può progredire in polmonite virale, e dunque richiedere una terapia particolare, ovvero un antivirale specifico insieme al cortisone“.
Testo tratto dall’articolo pubblicato da VanityFair.it nel novembre 2022 da titolo “Influenza stagionale, dalla durata dei sintomi a come prevenirla. Tutto quello che c’è da sapere”