La chirurgia vascolare è una branca specialistica della chirurgia che si occupa del trattamento della patologia arteriosa e venosa; trattamenti che possono essere eseguiti con interventi che prevedono il “taglio” (chirurgia open tradizionale) oppure il ricorso a tecniche percutanee che prevedono l’utilizzo di palloncini e stent (chirurgia endovascolare).
L’arteriosclerosi è la maggiore responsabile delle patologie arteriose e colpisce principalmente le arterie carotidi (tronchi sovra-aortici), l’aorta e le arterie degli arti inferiori.
L’esame per eccellenza per diagnosticare le patologie vascolari arteriose è l’Ecocolor Doppler: Un esame non invasivo, che non richiede l’uso dei raggi X e che può essere eseguito da persone di qualsiasi età e condizione fisica (anche in stato di gravidanza). L’iter diagnostico viene generalmente completato, su indicazione dello specialista, con esami di secondo livello che utilizzano radiazioni ionizzanti (TAC) o onde magnetiche (Risonanza Magnetica – RM).
«Avere un’Unità operativa di Chirurgia Vascolare in Humanitas Gavazzeni – spiega il dottor Marco Setti, responsabile della Chirurgia Vascolare – garantisce ovviamente il trattamento, anche in situazione di urgenza, delle patologie vascolari arteriose (ad esempio rottura di aneurisma dell’aorta addominale, ischemia/trombosi di un arto, ecc.). L’Unità operativa si colloca naturalmente all’interno di una metodologia di lavoro interdisciplinare/interdipartimentale, collaborando in maniera serrata con gli altri reparti dell’ospedale (Pronto Soccorso, Cardiologia, Chirurgia Generale, ecc.)».