Qual è l’attività dell’Unità Operativa di Chirurgia vertebrale robotica?
Grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, l’Unità di Chirurgia Vertebrale Robotica di Humanitas Gavazzeni di Bergamo offre un approccio innovativo e preciso per il trattamento delle patologie spinali garantendo maggiore sicurezza e tempi di recupero molto ridotti – con ritorno anticipato alla vita lavorativa e sportiva rispetto agli approcci chirurgici tradizionali – e maggiore benessere generale post-operatorio per i pazienti.
L’Unità Operativa gestisce anche casi complessi, attraverso interventi mininvasivi che assicurano un margine di errore molto ridotto.
In particolare, la tecnologia robotica consente di eseguire interventi di stabilizzazione/artrodesi – laddove necessario – in maniera estremamente precisa e sicura. Il suo utilizzo infatti rende possibile eseguire approcci che minimizzano i tempi chirurgici e il traumatismo sulle strutture muscolari con importanti vantaggi in termini di riduzione delle complicanze e dei tempi di ripresa post-operatoria.
La chirurgia vertebrale robotica
Grazie alla combinazione di imaging tridimensionale e di guida robotica, la chirurgia robotica applicata alla cura delle patologie della colonna vertebrale consente di eseguire interventi mini-invasivi che procurano vantaggi concreti al paziente e ottimizzano il compito del personale medico.
Attraverso l’uso di strumenti di precisione è possibile infatti:
- eseguire incisioni più piccole
- ridurre il trauma ai tessuti contigui all’area dell’intervento
- ridurre il sanguinamento intraoperativo
- diminuire il rischio di complicanze come infezioni
- ridurre il dolore post-operatorio, con conseguente riduzione della necessità di assumere farmaci antidolorifici.
L’approccio mininvasivo è vantaggioso per tutte le categorie di pazienti che necessitano un intervento chirurgico: per pazienti giovani che richiedono tempi di recupero rapidi ed un ritorno ottimale alle attività quotidiane, lavorative e sportive, e per i pazienti anziani o che presentano condizioni mediche complesse, come quelle contraddistinte ad esempio da osteoporosi grave, scoliosi avanzata o fratture vertebrali multiple.
La chirurgia robotica trova inoltre applicazione in ambito di revisioni chirurgiche della colonna vertebrale, che si rendono necessarie nei casi in cui un precedente intervento non abbia ottenuto l’esito sperato o abbia generato complicazioni. Si tratta di interventi particolarmente complessi perché l’accesso chirurgico può essere reso difficoltoso dal tessuto cicatriziale che si è formato a seguito della prima operazione, con conseguente aumento del rischio di lesioni ai nervi e alle strutture ossee contigue.
La guida robotica
Il sistema innovativo di guida robotica utilizzato in Humanitas Gavazzeni consente ai chirurghi di ottenere una mappatura molto dettagliata della colonna vertebrale del paziente, prima e durante l’intervento.
Una tecnologia avanzata che consente al chirurgo di ottenere:
- il posizionamento ottimale di impianti e viti peduncolari, con una riduzione al minimo del margine d’errore
- il monitoraggio in tempo reale di quanto eseguito e della situazione in atto, così da garantire la massima sicurezza per il paziente
- la possibilità di eseguire interventi mirati, tali da preservare i tessuti sani circostanti.
In definitiva, la chirurgia robotica applicata alla neurochirurgia vertebrale consente di ottenere un diverso approccio, più sicuro e mirato, alle patologie spinali, anche a quelle più complesse, che in passato per essere trattate chirurgicamente richiedevano procedure molto invasive. Tra i principali vantaggi c’è quello di poter attuare trattamenti personalizzati, che vengono pianificati in base alle specifiche esigenze del paziente.