Che cosa è la broncodinamica con broncocostrittore?
La prova broncodinamica con broncocostrittore è una prova di funzionalità respiratoria utilizzata nella diagnostica dell’asma.
A che cosa serve la broncodinamica con broncocostrittore?
La prova broncodinamica con broncocostrittore serve a valutare se i bronchi rispondono in maniera esagerata a stimoli esterni, cioè se è presente una condizione di iperreattività bronchiale, tipica della malattia asmatica.
Viene utilizzata per diagnosticare la malattia asmatica nelle fasi asintomatiche: lo scopo è quello di provocare un piccolo episodio di asma, rapidamente reversibile quando si ha un sospetto di asma senza però avere l’evidenza clinica della malattia.
Come si svolge la broncodinamica con broncocostrittore?
La prima tappa dell’esame di broncodinamica con broncocostrittore consiste nel misurare la funzione respiratoria nelle condizioni di base.
Se la spirometria basale è normale, si procede alla somministrazione per via aerosolica di un farmaco (generalmente la metacolina) a dosi progressivamente crescenti, misurando, dopo ogni dose, le eventuali variazioni dei volumi polmonari. La metacolina è un farmaco che induce una contrazione della muscolatura bronchiale, che a dosi elevate si verificherebbe in tutti i soggetti; nei soggetti asmatici, questa risposta è particolarmente accentuata e si manifesta a dosi molto più basse (si parla appunto di iperreattività bronchiale).
Il test, in assenza di variazioni funzionali, procede fino a una dose standard di metacolina (2000 microgrammi), dose oltre la quale tutti i soggetti risponderebbero con un’ostruzione bronchiale.
Nel caso che in una delle misurazioni eseguite dopo le singole somministrazioni, si evidenzi un’ostruzione bronchiale, la prova viene interrotta: il test in tal caso viene ritenuto positivo e il risultato viene espresso indicando la dose del farmaco (PD20) a cui si è verificata la reazione ricercata.
Il broncospasmo indotto è normalmente, rapidamente e spontaneamente reversibile ma, di norma, si somministra un broncodilatatore spray.
Norme di preparazione della broncodinamica con broncocostrittore
Di norma il test della broncodinamica con broncocostrittore viene effettuato in assenza di terapia antiasmatica, soprattutto broncodilatatori e cortisonici, che vanno sospesi alcuni giorni prima (1-2 giorni per i broncodilatatori, una settimana per i cortisonici).
In ogni caso l’indicazione sulla sospensione dei farmaci deve essere posta dal medico che prescrive l’esame.
Controindicazioni della broncodinamica con broncocostrittore
L’esame della broncodinamica con broncocostrittore prevede la forma di un consenso informato. Le principali controindicazioni sono rappresentate da:
- presenza di ostruzione bronchiale già nella valutazione basale
- gravidanza
- recente infarto o recente vascolopatia cerebrale acuta
- severa ipertensione.
Il test è eseguibile a qualsiasi età, avendo come limite la capacità di eseguire le manovre richieste (di norma dai 6-9 anni in poi).
Area medica di riferimento per la broncodinamica con broncocostrittore
Per avere maggiori informazioni sulla prova broncodinamica con broncocostrittore, vedi l‘Unità Operativa di Pneumologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo.