Che cos’è la capillaroscopia?
La capillaroscopia è un esame diagnostico che viene eseguito con l’utilizzo di un microscopio ad alto ingrandimento e ha il fine di valutare la circolazione sanguigna nelle anse capillari che sono poste alla base delle unghie.
A che cosa serve la capillaroscopia?
La capillaroscopia viene eseguita per la diagnosi del fenomeno di Raynaud, la condizione per cui le parti periferiche del nostro corpo – in particolare mani e piedi – quando vengono esposte “all’improvviso” a basse temperature subiscono un restringimento dei vasi sanguigni e una successiva fase di vasodilatazione che le rendono inizialmente bianche e fredde e in seguito di colorazione cianotica e poi rossa, con presenza di dolore ed eritema della cute conseguenze della dilatazione.
L’analisi dei capillari che sono posti alla base dell’unghia consente inoltre di individuare alterazioni che potrebbero essere correlate a malattie autoimmuni, in particolare alla sclerosi sistemica.
Come si svolge la capillaroscopia?
La capillaroscopia è un esame veloce, non invasivo e non doloroso. Consiste in pratica in un’analisi ottica dei capillari, che viene eseguita con il videocapillarscopio, strumento che è dotato di una sonda che viene appoggiata al dito del paziente e da una lente che permette allo specialista di ottenere immagini ingrandite e di ottima definizione, tali da poter eseguire una valutazione dei capillari.
Durata della capillaroscopia
La capillaroscopia ha una durata di circa 10 minuti.
Norme di preparazione della capillaroscopia
L’esecuzione della capillaroscopia non richiede specifiche preparazioni. Bisogna però evitare di mettere smalti e fare manicure nelle settimane precedenti alla sua esecuzione, così da consentire l’ottimizzazione della visibilità dei capillari da parte dello strumento diagnostico.
Controindicazioni della capillaroscopia
L’esame, eseguito ambulatorialmente, non presenta importanti controindicazioni.