Che cosa sono un pacemaker, un loop recorder e un defibrillatore automatico?
Un loop recorder è un piccolo registratore di eventi (aritmie/sincope) impiantato sottocute in sede parasternale sinistra. Pacemaker e defibrillatore automatico sono piccoli dispositivi elettrici che vengono impiantati nelle camere del cuore o nel sottocute (ICD sottocutaneo) e che hanno la funzione di inviare/registrare impulsi elettrici ogni volta che nell’assistito si presenta un’anomalia nel ritmo cardiaco.
Nel dettaglio, i pacemakers monitorano il ritmo cardiaco in modalità continua per trattare la bradicardia, cioè il ritmo cardiaco lento o irregolare, mentre i defibrillatori cardiaci impiantabili monitorano in modo continuo il ritmo cardiaco per trattare la tachicardia, cioè il ritmo accelerato, e prevenire un arresto cardiaco improvviso.
I pacemakers e i defibrillatori biventricolari hanno invece l’ulteriore funzione di correggere il blocco di branca sinistra o di stimolare continuamente il cuore in maniera fisiologica al fine di migliorare lo scompenso cardiaco refrattario a terapia medica ottimizzata e a ridurre le ospedalizzazioni legate allo scompenso cardiaco stesso.
Follow-up dopo l’impianto di pacemakers, loop recoders o defibrillatori
Dopo essere stati impiantati, pacemakers, loop recorders e defibrillatori richiedono un controllo costante, per cui l’elettrofisiologo prescrive un programma di controlli periodici.
Pacemaker e defibrillatori contengono un chip elettronico che può essere tenuto sotto controllo da parte del medico e dello specialista attraverso l’utilizzo di un computer e di dispositivi che trasmettono a distanza queste informazioni. I controlli di routine sono necessari per assicurare che il dispositivo risponda alle esigenze, che possono variare nel tempo, dell’assistito.
Come si svolge il follow-up di pacemakers, loop recorders e defibrillatori
Nel corso del controllo di routine lo specialista insieme all’eventuale presenza del tecnico procedono con:
- l’analisi degli eventi legati al ritmo cardiaco che si sono verificati dopo l’ultimo controllo
- la verifica che le funzioni del dispositivo siano a livelli adeguati alle esigenze del’assistito, con eventuale adeguamento nel caso non lo fossero
- il controllo dello stato della batteria che provvede ad alimentare il dispositivo.
Frequenza delle visite di follow-up per pacemakers, loop recorders o defibrillatori
La frequenza delle visite di follow-up è stabilita dal medico in base alle linee guida internazionali e tenendo conto delle caratteristiche specifiche di ogni assisitito e della tipologia del dispositivo impiantato.
La durata di ogni controllo, che viene eseguito in un ambulatorio dedicato e non comporta alcun problema per il paziente, è di circa 5-15 minuti a seconda della complessità che varia nel singolo caso.
Monitoraggio da remoto
Oggi è possibile effettuare il servizio di monitoraggio di pacemakers, loop recorders e defibrillatori da remoto, grazie all’utilizzo di un piccolo apparecchio che, collegato dalla casa del paziente, permette allo specialista o al personale dedicato di ottenere in tempo reale informazioni sul funzionamento del dispositivo impiantato nell’assistito.