Che cosa è la rettoscopia?
La rettoscopia, è una tipologia di colonscopia che permette di vedere direttamente la superficie interna della parte di intestino che corrisponde al canale rettale. Un sottile tubo flessibile, chiamato endoscopio, viene inserito attraverso il retto, per permettere al medico di osservarne l’interno.
A che cosa serve la rettoscopia?
La rettoscopia offre informazioni specifiche che altri esami non forniscono sulla superficie interna del canale rettale. Inoltre permette, in caso di bisogno, l’esecuzione indolore di prelievi bioptici della mucosa e l’asportazione di polipi intestinali.
Come si svolge la rettoscopia?
Durante l’indagine rettoscopica viene insufflata dell’aria che può provocare modesto dolore. L’esame può essere meno tollerato in caso di intestino molto lungo o in presenza di aderenze conseguenti a interventi chirurgici.
Per questa ragione, prima e durante la rettoscopia vengono in genere somministrati sedativi e/o antidolorifici. È quindi opportuno segnalare al medico, prima dell’inizio dell’esame, eventuali allergie a farmaci e le medicine che si stanno assumendo. Viene inoltre incannulata una vena nel braccio e monitorata in continuo la frequenza cardiaca e l’ossigenazione del sangue.
Subito dopo l’esame rettoscopico è possibile alimentarsi e tornare al domicilio entro un’ora. Se sono stati asportati polipi, può essere necessario un periodo di osservazione in ospedale della durata di alcune ore. A causa dell’effetto sedativo dei farmaci somministrati, occorrerà un periodo di riposo di 3/4 ore, durante le quali non bisognerà guidare, andare in bicicletta, salire su scale o impalcature, o svolgere altre attività potenzialmente pericolose. Per questi motivi, se l’esame è svolto in regime ambulatoriale, è opportuno farsi accompagnare da un familiare.
Durata della rettoscopia
La rettoscopia dura in genere 15-30 minuti.
Norme di preparazione della rettoscopia
Perché la rettoscopia sia attendibile, l’intestino deve essere perfettamente pulito da residui di feci. Per questo motivo, è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal foglio di preparazione all’esame fornito alla persona che deve eseguire l’esame al momento della prenotazione.
Controindicazioni della rettoscopia
La rettoscopia è una procedura sicura. L’incidenza di complicanze gravi è molto rara ed è correlata soprattutto all’effettuazione di manovre operative (ad esempio, l’asportazione di polipi).
È però giusto essere informati sui rischi, seppur remoti, cui si può andare incontro. Sono possibili, anche se rare, reazioni indesiderate ai farmaci somministrati per la sedazione/analgesia, che possono essere di intensità variabile, e nei confronti delle quali sono disponibili sostanze antagoniste di provata efficacia.
Area medica di riferimento per la rettoscopia
Per maggiori informazioni sulla colonscopia (rettoscopia), visitare l’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Humanitas Gavazzeni Bergamo.