(Codice SSR 6192142)
Che cos’è la scintigrafia ossea segmentaria polifasica?
La scintigrafia ossea segmentaria polifasica è un esame di medicina nucleare che si basa sulla somministrazione, per via endovenosa, di un radiofarmaco che si distribuisce a livello dell’apparato scheletrico.
A che cosa serve la scintigrafia ossea segmentaria polifasica?
La scintigrafia ossea segmentaria polifasica viene utilizzata per valutare il metabolismo di un particolare distretto dell’apparato scheletrico.
Le principali indicazioni all’esecuzione della scintigrafia ossea segmentaria polifasica sono le complicanze delle protesi articolari, lo studio dei tumori primitivi dell’osso, l’osteomielite, l’algodistrofia e la sacro-ileite.
Come si svolge la scintigrafia ossea segmentaria polifasica?
La scintigrafia ossea segmentaria polifasica prevede, dopo la somministrazione endovenosa del radiofarmaco, l’acquisizione, per circa 10 minuti, di immagini precoci (subito dopo la somministrazione) e tardive (a circa 3 ore) del distretto corporeo oggetto di studio.
La gamma-camera, l’apparecchiatura utilizzata per l’esecuzione della scintigrafia ossea segmentaria polifasica, rileva il segnale emesso dal paziente, che elaborato da una workstation o server dedicato, permette la produzione di immagini funzionali del distretto indagato.
Quanto dura la scintigrafia ossea segmentaria polifasica?
La durata della scintigrafia ossea segmentaria polifasica è di circa 4 ore.
Norme di preparazione per la scintigrafia ossea segmentaria polifasica
Per l’esecuzione della scintigrafia ossea segmentaria polifasica non è necessario il digiuno.
Per l’esecuzione della scintigrafia ossea segmentaria polifasica non è necessario sospendere alcuni farmaco.
Si raccomanda al paziente di portare la documentazione clinica (lettera di dimissione, visite specialistiche, esami radiologici, ecc.) ed eventuali precedenti.
Controindicazioni alla scintigrafia ossea segmentaria polifasica
La scintigrafia ossea segmentaria polifasica non può essere eseguita da donne in stato di gravidanza (accertata o presunta), o in fase di allattamento.
Per motivi di radioprotezione, è sconsigliato essere accompagnati da persone minorenni (sotto i 18 anni) e da donne in età fertile, in particolare se in gravidanza. Per lo stesso motivo, per le 24 ore successive all’esame, è bene non avere contatti con queste categorie di persone.
È richiesta la presenza di un accompagnatore nel caso il paziente soffra di claustrofobia al fine di evitare la guida dopo l’assunzione di terapia ansiolitica eventualmente necessaria per l’esecuzione dell’esame, e in presenza di pazienti non auto-sufficienti (compresi i minori) o con barriere linguistiche o cognitive.
Area medica di riferimento per la scintigrafia ossea segmentaria polifasica
Per avere maggiori informazioni sulla scintigrafia ossea segmentaria polifasica, vedi l’Unità Operativa di Medicina Nucleare di Humanitas Gavazzeni Bergamo.