In che cosa consiste il colloquio di psicologia dello Sport?
Il colloquio di psicologia dello sport è a tutti gli effetti un colloquio conoscitivo finalizzato ad accogliere una domanda di richiesta di aiuto e a evidenziare le caratteristiche psicologiche del soggetto sia come persona sia come atleta, i suoi punti di forza e le criticità che lo riguardano.
Quando viene eseguito il colloquio di psicologia dello Sport?
Le motivazioni che possono portare a richiedere una consultazione a uno Psicologo dello Sport possono derivare:
- dal desiderio di aggiungere una preparazione mentale mirata che permetta di migliorare o ottimizzare la performance sportiva
- dalla necessità di superare momenti critici che possano verificarsi durante la pratica sportiva, sia agonistica sia a livello amatoriale (infortuni, calo della motivazione,”over-training”, insuccessi, fine carriera).
Nell’ambito dello sport giovanile il colloquio psicologico può essere richiesto in tutti quei casi in cui nella pratica sportiva si evidenzino sofferenze, quali ad esempio reazioni di ansia da prestazione, o vi siano difficoltà di gestione con impegni scolastici o altri tipi d’impegno.
Come viene eseguito il colloquio di psicologia dello Sport?
Il colloquio di psicologia dello sport si svolge all’interno dell’area ambulatoriale e prevede generalmente tre incontri durante i quali possono essere somministrati test psicologici e questionari “carta e penna” di autovalutazione. Alla fine della valutazione psicologica, comprensiva dei colloqui clinici e degli eventuali test, il soggetto è reso partecipe di quanto emerso e viene indirizzato verso un eventuale percorso psicologico da intraprendere.
Qual è la durata del colloquio di psicologia dello sport?
Ogni colloquio ha la durata di circa 45 minuti.
Area medica di riferimento
Per maggiori informazioni, vedere l’Ambulatorio di Psicologia dello sport di Humanitas Gavazzeni Bergamo.