Che cos’è il vanadio?
Il vanadio è un oligoelemento (o microelemento o microcostituente), cioè un minerale di cui l’organismo ha bisogno in piccole quantità. È distribuito nei tessuti animali alla concentrazione media di 0,1 ppm (parti per milione) ed è stato dimostrato essere un elemento essenziale nella dieta dei ratti, oltre che per le piante e per alcuni invertebrati marini.
Si ritiene che esso sia essenziale, in minima quantità, anche per l’uomo e gli altri mammiferi.
Il simbolo chimico del vanadio è V.
A che cosa serve il vanadio?
Sebbene poco sia conosciuto del suo ruolo metabolico, il vanadio gioca un ruolo di una certa importanza in alcuni processi fondamentali per l’organismo umano: ha ad esempio un ruolo importante nella pompa sodio-potassio (che ha il compito di mantenere stabile la concentrazione del sodio e del potassio ai due lati opposti della membrana plasmatica della cellula) e nella produzione di altri enzimi coinvolti nel metabolismo dei principi nutritivi, degli ormoni e del tessuto osseo.
Alcuni studi hanno messo in evidenza che potrebbe inoltre svolgere un’azione simile a quella dell’insulina o potenziarne gli effetti.
In quali alimenti è presente il vanadio?
Gli alimenti più ricchi di vanadio sono i funghi, i molluschi, il pepe nero, il prezzemolo, l’aneto, la birra, il vino e i cereali.
Qual è il fabbisogno giornaliero di vanadio?
Il fabbisogno giornaliero medio di vanadio è di circa 10-20 microgrammi.
Quali conseguenze può determinare la carenza di vanadio?
A oggi non sono note conseguenze sull’organismo umano derivate dalla carenza di vanadio.
Studi condotti sugli animali indicano che una non sufficiente assunzione di vanadio potrebbe comportare problemi quali rallentamento della crescita e infertilità, oltre ad altri problemi della sfera riproduttiva, e alterare i livelli di colesterolo, trigliceridi, glucosio e insulina nel sangue.
Quali conseguenze può determinare l’eccesso di vanadio?
Il vanadio risulta essere tossico solo a dosi superiori ai 10 mg al giorno.
È vero che il vanadio può essere utile in caso di diabete?
L’assunzione di vanadio sembrerebbe essere utile per migliorare l’uso dell’insulina in caso di diabete di tipo 2, ma poiché la maggior parte degli studi condotti in questo ambito sono stati effettuati sugli animali al momento il vanadio non viene prescritto.