Che cosa sono gli antiparassitari?
I farmaci antiparassitari vengono utilizzati per combattere le malattie parassitarie causate da infestazioni da protozoi (rizopodi, flagellati, sporozoi), eumetazoi (elminiti) e artropodi (insetti, aracnidi, ecc.).
Gli antiparassitari sono utilizzati anche per il trattamento di infezioni protozoarie (tra cui malaria, amebiasi, giardiasi, tricomoniasi, tripanosomiasi), infezioni da elminiti (i “vermi” nell’intestino), infezioni veicolate da morsi o punture di insetti o aracnidi.
Come si assumono gli antiparassitari?
Gli antiparassitari devono sempre essere assunti a seguito di prescrizione medica e con attento monitoraggio del medico per quanto riguarda la modalità di assunzione e la posologia.
Possono essere assunti sotto forma di compresse, di polvere per sospensione orale o di soluzione per iniezioni. Ne esistono inoltre anche sotto forma di creme, da applicare sulla pelle in caso di eventuali manifestazioni cutanee derivanti da patologie parassitarie.
La durata del trattamento varia a seconda dello specifico caso. Si va dai 5-7 giorni di alcune infezioni come la tricomoniasi e la giardiasi a tempi più lunghi come per la malaria che prevede l’assunzione dei farmaci in un periodo che va dalle 24-48 ore prima di recarsi nella zona a rischio fino a 7 giorni dopo averla lasciata.
Controindicazioni degli antiparassitari?
Gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di farmaci antiparassitari sono molti e variegati e vanno da una semplice cefalea a ripercussioni anche gravi sui sistemi nervoso e cardiovascolare.
In generale, gli effetti collaterali più diffusi riguardano disturbi:
- di natura metabolica: disfunzioni epatiche e renali
- centrali: emicrania, febbre, tremori, parestesie, reazioni tossiche relative al sistema cardiovascolare, neuromuscolare e nervoso centrale
- dermatologici: orticaria, prurito
- gastrointestinali: vomito, nausea, dolori addominali, diarrea
- muscolo-scheletrici: debolezza muscolare, rigidità articolare, dolori muscolari e articolari.
L’assunzione di antiparassitari deve essere ben valutata in caso di gravidanza o allattamento. Stessa attenzione va prestata in presenza di cardiopatie, nefropatie ed epatopatie.
I principali antiparassitari
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